In questo nuovo articolo potete trovare alcune passeggiate in Valpolicella da fare da soli o con la vostra famiglia. Ne abbiamo scelta qualcuna per voi visto che in questo periodo così emotivamente impegnativo abbiamo bisogno di rilassarci lasciando andare i pensieri. Non c’è niente di meglio che camminare in mezzo alla natura per ritrovare il buonumore. Per trovare percorsi affascinanti, ci siamo ispirati ad un bellissimo sito infovalpolicella.it
Passeggiate in Valpolicella: Il sentiero di uno dei borghi più belli d’Italia.
Frazione di San Giorgio di Valpolicella (Sant’ Ambrogio di Valpolicella)
Il borgo, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, sorge sulla pietra ed è anch’esso realizzato in pietra. La Pieve si erge maestosa sulla piazza ed è una delle più antiche della provincia di Verona. Può essere punto di arrivo o di partenza per alcuni sentieri.
Da Sant’Ambrogio si può raggiungere la piazza della Pieve lungo una stradina che, partendo alle spalle di villa Brenzoni-Bassani, sale tra i vigneti di “Coali” fino alla scalinata in pietra incastonata nella roccia ai piedi di San Giorgio.
Da essa si raggiunge la piazza e poi la “Via Crucis dei Lapicidi”. Si prosegue poi verso la “Fontana di Caranzano” passando da località “le Porte”. Si raggiungono così i ruderi dell’antica “casa della Gilda” e si inizia a scendere tenendo leggermente a sinistra il boschetto per poi sbucare nel punto panoramico spettacolare che domina l’intera pianura sottostante. Il sentiero rientra poi a San Giorgio passando davanti al “monumento agli scalpellini” ed alla vicina fontana.
Passeggiate in Valpolicella: Camminare lungo l’Adige
(Pescantina)
Sì intraprendere questo percorso lasciandosi alle spalle il centro del paese con la chiesa di San Rocco, costeggiando il fiume verso ovest si supera la contrada detta Le Grotte.
Da lì parte una ripida salita di ciottoli che termina in prossimità di corte Castello, un gruppo di case antiche.
Da questo punto della strada alzaia si gode un ampio panorama sull’intera ansa dell’Adige, vicino al fiume rimangono coperti dalla vegetazione i ruderi di un mulino.
La strada alzaia si snoda in questo punto a breve distanza dall’Adige fiancheggiata da muri di cinta dei campi fino a giungere all’appartata contrada di Tremolé.
Pochi metri dopo il sentiero piega verso est stretto tra un muro che delimita un campo e l’Adige. Si arriva presto su un tratto di strada asfaltata in vista dell’abitato di Settimo caratterizzato in questa prospettiva dallo scenografico canale per l’irrigazione che attraversa il brolo di Villa Bertoldi.
Tornando a costeggiare la riva, dopo mezzo chilometro, si giunge in località Sabbioni costituita da una solitaria abitazione con all’interno alcune decorazioni di fine Ottocento. Si arriva poi alla contrada Ramon.
Questa parte di fiume è particolarmente suggestiva per la ricca vegetazione che cresce sulle rive.
Più avanti si giunge presso la corte Colombina situata a breve distanza dal fiume e continuando si arriva alla località Nassar, sede un tempo di un hospitale per viandanti, che conserva edifici antichi con interessanti elementi architettonici, come il vecchio mulino oggi complesso abitativo.
La strada alzaia continua verso Parona per poi raggiungere Verona.
Passeggiate in Valpolicella: Percorso verde
(San Pietro in Cariano)
Il percorso si sviluppa partendo dal parcheggio a nord della parrocchiale di San Martino, scendendo dalla strada asfaltata fino a raggiungere Villa Buri-Avanzi.
Girando a sinistra verso località Ambrosan si raggiunge Villa Consolo-Girardi poi a destra costeggiando il muro che delimita il brolo della villa, percorrendo l’omonima via e sulla destra nuovamente via delle Ruine che ci riporta a Villa Buri-Avanzi.
Seguendo poi le indicazioni,
si attraversa una zona residenziale e affiancati gli impianti sportivi dopo un attraversamento, si raggiunge la storica Piazza San Giuseppe del capoluogo.
Proseguendo in salita per via Chiesa si raggiunge la neoclassicaVilla Cristani-Trezza-Cometti, passando davanti alla Chiesa parrocchiale si scende a destra verso località Cariano e da qui, seguendo uno stradello tra i vigneti, si raggiunge l’abitato di Bure.
Dopo aver superato un lavatoio in pietra locale e alcune corti restaurate, una stradina ci porta al nucleo di Bure Alto. Qui transitiamo all’interno di una corte rurale affiancata dalle schiere di vecchie case; seguiamo a destra la strada panoramica che porta ad intercettare la comunale che sale alla località Montenar dove si presenta nel suo splendore la villa Montanari-Bonamico.
Al capitello prendiamo a sinistra usando il passaggio nella staccionata in legno; il sentiero che sale costeggiando in parte il brolo della villa ci porta al punto più elevato del nostro percorso al confine con il comune di Fumane.
Il nostro percorso scende con una splendida veduta prima sul versante nord e poi su quello sud orientale della Valpolicella. Da qui si coglie molto bene il paesaggio della valle, dove sono evidenti i pregiati vigneti alternati agli insediamenti rurali. Camminando lungo i muri in sasso, tra vigneti ed ulivi, si scende poi fino al parcheggio e al punto di partenza.
Passeggiate in Valpolicella: Camminata sui sentieri di San Peretto
(Negrar)
Un buon punto di partenza per la vostra gita è la piazza della frazione di San Peretto: da qui prendete Via Salita della chiesa, dove un’ antica scalinata vi porterà fino alla sommità del monte delle Calcarole, così chiamato perchè il suolo è composto di durissima pietra calcarea.
Proseguendo, arriverte fino all’incrocio Crosetta-Calcarole: da qui, nei pressi del capitello, si ha una splendida vista sull’abitato sottostante di Negrar e sull’intera vallata.
All’incrocio, proseguite a destra fino alla suggestiva contrada Castel, dove si può osservare un antico lavatoio a due vasche con acqua corrente, all’interno del cortile dell’abitazione a fianco il sentiero.
Di seguito, seguendo il percorso si passa per località Ara, fino a Preperchiusa, fino a scendere alle contrade di Siresol e di Concole.
Nei pressi di località Trentin, si abbandona la strada provinciale e si scende a Bressa, per poi scendere ancora fino ad incontrare Villa Noris, risalente al Seicento, al cui interno si trovano un ampio giardino, una cedraia e fontane che spiccano per la loro magnificenza.
Ancora poche centinaia di metri e vi ritroverete al punto di partenza, nella piazza di San Peretto.
Buona passeggiata!
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