É arrivato il giorno di Natale anche in quest’anno così difficile e diverso per le restrizioni presenti.
In un’ indagine di Guida Psicologi per il 70% degli utenti lo spirito natalizio è più forte della pandemia da Covid, mentre il 30% dice di non averlo mai avuto.
Questo risultato evidenzia un atteggiamento positivo delle persone verso questa Festività nonostante il periodo trascorso. Nella stessa indagine il 57% degli italiani dichiara che quest’anno il Natale li rende ancora più tristi mentre il 43% afferma invece che sarà lo stesso una festa.
Mantenere la tradizione del Natale va bene anche se ci sono stati avvenimenti drammatici e tristi perché le tradizioni ci rassicurano e ci dicono che tutto andrà per il meglio.
Secondo gli studi evoluzionistici sul comportamento umano le tradizioni hanno anche un altro effetto: riattivano un senso di nostalgia per la nostra infanzia. Ci fanno ricordare il periodo gioioso di quando eravamo bambini e riproporre qualcosa che veniva fatto in questo periodo dell’anno rende le persone più fiduciose e ottimiste.
In ogni caso, non dobbiamo sentirci in colpa se non abbiamo voglia di festeggiare o di fare shopping: è stato un anno molto complicato ed è normale sentire di voler tenere un profilo più basso in linea con gli eventi, non solo per rispettare le norme sanitarie vigenti.
Quest’anno più di ogni altro anno potremmo sentire una maggiore “fatica emotiva”, data da sentimenti di stanchezza e di rifiuto nell’affrontare anche i momenti belli che caratterizzano questa festività.
Si possono anche provare più diffusamente sentimenti di solitudine, di rabbia e di inadeguatezza: non proviamone vergogna e rispondiamo con la Gratitudine! Perchè si sa, il problema non sono le emozioni che proviamo (mai!) ma come noi reagiamo ad esse.
La gratitudine può essere una risposta alla stanchezza, alla sofferenza e a questo ingorgo di emozioni.
È nella gratitudine che è riposto il vero ingrediente della felicità. Riuscire ad essere consapevoli di ciò che abbiamo di bello non è facile, soprattutto se siamo sempre di corsa e non poniamo l’attenzione su ciò che ci circonda e che conta.
Per superare la tristezza a Natale proviamo a concentrarci sull’affetto, sul calore, sulla sicurezza e sulle persone che amiamo e a non pensare solo agli obblighi o alle restrizioni.
Ognuno di noi sa di cosa è grato: regalatevi un po’ di gratitudine!
Siate grati di ciò che avete, ogni giorno. Non risparmiatevi, ringraziate senza timore chi vi ama e sostiene. Regalate il pregio di apprezzare e onorare quello che si ha e questa Vita.
Questo Natale saremo più distanti certo ma saremo emotivamente più vicini se ci dedicheremo alla gratitudine!
Ecco di seguito un semplice gesto per allenare la propria famiglia alla Gratitudine. Preparare il Barattolo della Gratitudine: ciascuno dal giorno di Natale all’Epifania inserirà un biglietto con sopra scritto chi o cosa ringrazia in questo 2020 e perchè.
Alla fine delle Festività Natalizie il barattolo viene svuotato e si possono incollare i foglietti su un cartellone creando così un bel collàge. A memoria per i mesi successivi!
Termino questo nostro articolo con un pensiero di Stefano Benni tratto dal suo libro “Di tutte le ricchezze”:
“Da piccolo a Natale aspettavo un regalo
un pacco dorato, sotto l’abete luminoso
Quando aprii il pacco, non era quello atteso
Lo tirai contro il muro piangente, iroso.
Quanti regali ho rotto, ho respinto
Nella mia vita, dopo quel giorno?
Ora di questi ho rimpianto
Accettare doni è difficile
Perchè sempre ne aspettiamo uno soltanto.
Impara ad amare ciò che desideri ma anche ciò che gli assomiglia.
Sii esigente e sii paziente.
E’ Natale ogni mattino che vivi.
Scarta con cura il pacco dei giorni.
Ringrazia, ricambia e sorridi.”
Buon Natale a Tutti voi da PArole e SApere
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