La Grande Panchina di Chris Bangle

grande panchina

Se volete vedere un panorama diverso con la vostra famiglia a poca distanza da voi e non fare una camminata troppo impegnativa a contatto con la natura perché non andare sulla GRANDE PANCHINA?

panchina gigante

Queste in foto sono due panchine che si trovano in Piemonte, sì perché ce ne sono ormai tantissime in giro per l’Italia! 

Le Grandi Panchine rientrano in un progetto che è appunto iniziato in Piemonte per poi diffondersi in altre regioni e quindi poi arrivare a Verona.

Vediamo una breve descrizione del Progetto nel sito ufficiale:

La prima Grande Panchina con questo particolare disegno è stata realizzata nel 2010 da Chris Bangle sul terreno della Borgata a Clavesana, sua residenza e studio, come installazione affacciata sul paesaggio e accessibile ai visitatori. L’idea delle panchine fuori scala non è inedita, ma lo è il contesto. Il cambio di prospettiva dato dalle dimensioni della panchina fa sentire chi vi siede come un bambino, capace di meravigliarsi della bellezza del paesaggio con uno sguardo nuovo. La panchina è divenuta in poco più di un anno un’attrazione per i visitatori della zona. Chris Bangle: «È una grande lezione nell’utilizzo dell’innovazione contestuale. Siamo così ossessionati dallo scoprire cose sempre nuove che spesso ci neghiamo l’interessante esperienza di sperimentare cose ben conosciute ma in un contesto diverso».

Le grandi panchine quindi coniugano arte e valorizzazione del proprio territorio perché sono tutte collocate davanti a panorami molto belli.

Descrizione della Grande Panchina situata qui da noi

Si trova appunto in cima al Piccolo Stelvio ed è raggiungibile attraverso un percorso sterrato di circa due chilometri (in lieve salita) a piedi o in bicicletta partendo dalla chiesa di Santa Maria in Stelle.

Salendo si arriva in via Mezzomonte in località Maroni e la panchina si trova appena spostata dal percorso in un campo e si affaccia sulla Valpantena. Si può ovviamente salirci sopra e farsi delle originalissime foto oltre che godersi la bella vista.

Vi saluto con un elogio alla semplicità di Marco Aurelio: “La maggior parte delle cose che diciamo e facciamo non è essenziale. Se puoi eliminarle, avrai più tempo e più tranquillità. Chiediti in ogni momento: è necessario?”


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