Che ne pensate di una bella gita a Bassano Del Grappa? A misura di famiglie, il centro storico è fattibile anche con pargoli e passeggini al seguito. Noi ci siamo stati di domenica, una giornata particolarmente calda ma è trascorsa in modo piacevole passeggiando per le vie ricche di attrattive. Ogni angolo era una piacevole scoperta, il suo centro storico è ricco di piazze, chiese, torri, palazzi, musei, monumenti e botteghe artigiane di grande interesse.
La nostra gita a Bassano del Grappa
La vera perla di di Bassano è indubbiamente il celebre Ponte degli Alpini. La sua attuale versione è stata realizzata seguendo il disegno originale di Andrea Palladio, ed è stato realizzato in legno perchè la sua elasticità fosse in grado di contrastare l’impetuosità del fiume Brenta. Questo ponte è il simbolo della città e negli anni è stato ricostruito e ristrutturato tantissime volte.
Assaggiare la grappa di Bassano è una delle attività obbligate, quando si trascorre qui qualche giorno.
La prima tappa che vi consigliamo, per scoprire questo prodotto locale, è il Museo della Grappa Poli. Al suo interno trovate un omaggio alla famiglia Poli e alla loro grappa, attraverso cinque sale con contenuti multimediali e degustazione al termine della visita.
Una volta percorso il ponte trovate invece Nardini, la più antica distilleria d’Italia, fondata nel 1775. L’atmosfera è retrò e la grappa, così come gli altri distillati, è ottima. Chiedete un giro di “mezzo e mezzo” e potrete provare la specialità della casa o un’acqua di cedro, oltre a tanti altri distillati artigianali.
E’ possibile fare una bella passeggiata lungo l’argine del fiume Brenta, costeggiandolo e procedendo fino alla “via del tabacco“, così chiamata perché qui un tempo veniva coltivato proprio il tabacco
A Bassano tra passato e futuro...
Passeggiando per le viuzze abbiamo scoperto che fino al 31 dicembre 2021 i visitatori della città avranno la possibilità di ammirare l’installazione “King Kong Rhino” esposta all’esterno del museo di Palazzo Sturm.
Simbolo di giustizia e potere, è stato realizzato in acciaio inox per riflettere i quotidiani cambiamenti del cielo e dell’ambiente a lui circostante. Per la sua creazione, l’artista Li-Jen Shih ha voluto trasformare il rinoceronte, una maestosa creatura da sempre simbolo di fortuna e gentilezza nella cultura cinese in un’opera d’arte contemporanea, un’icona eroica e moderna del “vero sopravvissuto”.
Bassano è una città ricca di musei, nati per volontà pubblica e privata nel corso degli ultimi tre secoli.
Di rilevanza nazionale ed internazionale sono i Musei Civici di Bassano del Grappa e il Palazzo Sturm, in cui dal 1992 ha sede il Museo della ceramica, composto da maioliche, porcellane e terraglie. Il Museo del Grappa Poli, di proprietà dell’omonima distilleria e il Museo Hemingway e della Grande Guerra, incentrato sulla vita e le opere di Ernest Hemingway. Il Museo degli Alpini dedicato alla raccolta di reperti e testimonianze della Grande guerra e il Museo dei Cappuccini ospitato nell’omonimo convento che espone oggetti di culto.
Che dire, Bassano mi ha proprio affascinata. Una città secondo me pulita, ordinata e gentile. Questa meraviglia del nostro Veneto merita proprio una bella gita in famiglia!
E voi ci siete già stati?
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