Abbiamo trovato per voi alcuni semplici giochi di carte da fare con i bambini perché cosa c’è di meglio di una bella e rilassante partita a carte? Magari sotto l’ombrellone o all’ombra di un grande albero. E se riusciamo a coinvolgere i nostri bambini, il divertimento è assicurato!
I giochi di carte più conosciuti
Scopa
La scopa è uno dei primi giochi che possiamo insegnare ai nostri bambini. È un’attività istruttiva poiché insegna ai giocatori a eseguire semplici somme matematiche. Il gioco della scopa è uno dei più conosciuti e popolari giochi di carte italiani. Si gioca con un mazzo di 40 carte italiane (milanesi o napoletane) divise in 4 semi (coppe, bastoni, spade e denari) ciascuno composto da 10 carte ( asso, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, fante, cavallo e re). Si posizionano 4 carte scoperte sul tavolo e si distribuiscono 3 carte per ogni giocatore.
A turno ognuno potrà prendere dalle carte che sono scoperte sul tavolo, quelle che raggiungono lo stesso valore della carta che hanno scelto di giocare. Quando sul tavolo non resta nessuna carta, il giocatore ha fatto “scopa”. La partita termina quando saranno distribuite tutte le carte e vince chi avrà sommato più punti.
Straccia camicia (Strasa camisa in dialetto veronese.)
E’ un gioco di carte dalle regole semplici che può essere appreso facilmente dai bambini. E’ necessario un mazzo di carte da gioco da briscola (quelli da 40 carte). Per iniziare una partita dovete essere da due a quattro giocatori. Come prima cosa, dopo aver mischiato le carte, dovranno essere divise in due, tre o quattro mazzetti uguali, da distribuire ai vari concorrenti. Se i giocatori sono tre, avanzerà una carta che sarà messa da parte. Fai in modo che non sia né un uno, né un due, né un tre. Infatti, sono proprio l’uno, il due e il tre le uniche carte vincenti di questo gioco. Il primo giocatore inizia a porre la prima carta del suo mazzetto in modo che tutti gli altri la possano facilmente vedere.
Subito dopo, faranno la stessa cosa anche gli altri concorrenti, che formeranno in questo modo un mazzetto comune al centro del tavolo. A rotazione, ciascuno gioca una carta, prendendo quella verso di sé (non deve sceglierla, questo è un gioco di fortuna). Qualora si trattasse di una carta superiore al tre o una figura, il gioco passa al giocatore successivo, che avrà diritto a giocare una sola carta. Nel caso in cui invece la carta giocata sarà un uno, un due o un tre, l’altro giocatore sarà costretto a giocare il numero di carte indicate, per l’appunto una, due o tre. Se questo giocatore non mette nessuna carta vincente, l’intero mazzetto di carte presente al centro del tavolo sarà vinto dall’ultimo concorrente che sarà riuscito a giocare l’ultima carta vincente. E sarà proprio lui a riporre le carte ottenute sotto le proprie e a iniziare la giocata successiva.
Giochi di carte per imparare
Dubito
Anche dubito – conosciuto anche come Balle – è un gioco molto semplice e adatto ai bambini. In questo caso dovranno essere capaci di scoprire quali “balle” (bugie) gli avversari dicono riguardo alle carte giocate. Si gioca da un minimo di quattro giocatori a un massimo di otto. Si utilizza un comune mazzo di carte Italiane da cinquantadue elementi. Ogni giocatore guarda le proprie carte e chi ha l’asso di cuori, lo dichiara e lo mette al centro del tavolo dicendo “Uno”. Il giocatore alla sua destra dovrà dichiarare “due” e così via fino alla donna, fante e re scartando la carta coperta. Si ricomincerà quindi dall’asso.
Chi non possiede la carta per continuare la scala può bleffare dichiarando per esempio “cinque” mentre la carta reale non corrisponde. In qualsiasi momento del gioco, i giocatori hanno la possibilità di dubitare, quindi potranno dichiarare “dubito”. La carta appena scartata è scoperta. Se il giocatore ha mentito, dovrà prendere tutte le carte del mazzo. Se invece ha dichiarato la verità, le carte del mazzo dovranno essere prese da chi ha dubitato. Chi prende il mazzo, ricomincia con una carta qualsiasi. Vince chi resta per primo senza carte.
Asino
Questo è un divertentissimo gioco da fare con le carte napoletane, quelle da briscola per intenderci. Si tratta di un gioco davvero molto semplice e divertente da insegnare ai bambini. Allora per prima cosa si mescola accuratamente il mazzo e poi, senza farla vedere, si nasconde una carta. Sarà questa che poi stabilirà chi è l’asino. Ora si suddividono le carte rimaste tra i concorrenti. Dato che le carte sono quaranta a cui ne è stata tolta una, capiterà che il numero di carte per concorrente non sarà uguale.
Non importa: chi ha meno carte sarà colui che giocherà per ultimo. Ora si stabilisce chi deve iniziare. Il primo concorrente pesca dalle carte del suo vicino, una carta, senza poterla vedere. Se nel mazzo c’è una carta gemella, cioè si pesca il tre di bastoni, si può abbinare al tre di coppe, si fa la coppia e la si scarta buttandola nel centro del tavolo. Così facendo le carte pian piano si esauriranno e rimarrà solo un concorrente con una carta in mano. Questa carta sarà la gemella di quella che è stata tolta all’inizio del gioco e decreterà l’ASINO!
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