Quest’oggi siamo felici di pubblicare una nuova ed interessante presentazione in cui conosciamo la Danzaterapia. Parliamo con Elisa Barbagallo, che ringraziamo, di Danzaterapia. Curiosi? Buona lettura!
La presentazione.
La danzaterapia è una disciplina che vede la sua specificità nel lavoro creativo con il corpo e il movimento, ed è concepita come forma di gioco che, in quanto tale, come dice Winnicott, “crea uno spazio transizionale, un momento simbolico per esprimere conflitti ed emozioni e per affermare la propria identità“.
I bambini sono tutti dei grandi danzatori: lo sono mentre saltano, corrono, rotolano, scivolano.
La danzaterapia è un’esperienza unica e i bambini ne traggono giovamento perché può essere realizzata al di fuori di altre discipline e perché coinvolge simultaneamente lo stato emotivo e fisico.
I bambini scoprono molte cose sul loro corpo, sulla loro mente, sui loro pensieri, sull’immaginazione. Imparano cosa il corpo può fare, quale forza ed energia hanno. Proprio perché mentre saltano, ad esempio, sentono cosa significa saltare.
Acquistano consapevolezza di sè, del tempo, del ritmo e della durata. Diventano padroni dello spazio, delle direzioni, delle misure e dei livelli.
Sviluppano la parte creativa e artistica, imparano ad spettare il proprio turno, a rispettare lo spazio e il corpo degli altri, imparano ad ascoltare se stessi e i compagni.
Attualmente questa disciplina viene applicata anche in ambito educativo, con bambini, adolescenti, con la disabilità e con gli anziani.
Alcuni obiettivi:
- favorire la relazione con gli altri e l’ambiente;
- stimolare l’esplorazione dello spazio e del tempo;
- stimolare i tempi d’attesa e il rispetto del tempo degli altri;
- prevenire atti di bullismo nei confronti dei compagni;
- stimolare l’ascolto musicale e di conseguenza l’ascolto degli altri;
- incentivare l’originalità e la creatività di ogni bambino;
- stimolare l’immaginazione e prevenire la dipendenza da giochi elettronici, computer, televisione ecc;
- incentivare l’autostima e la sicurezza di sè;
- favorire il rilassamento ed il respiro;
- favorire l’integrazione con compagni di altre culture, disabili o che si trovino in una qualsiasi situazione di disagio psico-fisico-emotivo.
COME SI SVOLGE UNA LEZIONE TIPO DI DANZATERAPIA
Accoglienza: come momento di accoglienza solitamente ci si ritrova in cerchio per una breve presentazione del conduttore e dei bambini presenti. Ogni volta si può inventare un modo diverso di presentarsi ( nome e gesto, nome ritmato, nome e vocalizzo ecc).
Il cerchio è importante per iniziare perché permette ai partecipanti di comunicare tra loro, tutti possono vedersi e riconoscersi e tutti sono allo stesso “livello”.
Riscaldamento: piccoli movimenti del corpo, massaggi al corpo diversificati (coloro il corpo, impasto il corpo, lascio impronte sul corpo ecc).
Camminata e corsetta per scaricare l’energia in eccesso proposta in vari modi: di lato, indietro, sui talloni, sulle punte ecc.
Fase centrale: In questa fase, ciò che conta è fornire degli spunti, spronare il bambino a provare nuove forme, creare sequenze originali, utilizzare nuove parti del corpo e in modi differenti, attraversare lo spazio in modo insolito, cambiare forza e velocità, esplorare dei movimenti e gli opposti a quei movimenti ecc.
E’ durante questa fase che il bambino ha l’occasione di esprimersi in tutta la sua originalità e creatività.
Fase finale: In questa fase i bambini possono realizzare una danza di saluto, un girotondo, un rituale conclusivo, una canzone o filastrocche.
Il professionista.
ELISA BARBAGALLO – Danzaterapeuta diplomata a Firenze nel 2013 presso il centro toscano di arte e danzaterapia.
Studia danza classica e moderna per dieci anni e pianoforte per dodici anni.
Operatrice socio sanitaria, ha lavorato per dieci anni in un centro diurno per disabili gravi e gravissimi proponendo anche la danzaterapia come attività.
Esperta nel lavoro con bambini piccolissimi 0-6 anni.
Oggi lavora come danzaterapeuta presso l’asilo nido “Baci e coccole” di Affi e “Il mondo delle fiabe” di Bussolengo.
Collabora con scuole materne della zona e non solo.
Ha tenuto incontri di danzaterapia presso una casa di riposo e con persone affette dal morbo di parkinson.
Tiene gruppi di danzaterapia per bambini a partire dai 3 anni aperti anche a bimbi con disabilita’.
Segue bambini e ragazzi con disabilità in sedute individuali.
Da un paio di anni ha ideato un corso chiamato danzaterapia e tutù (la danza classica per i piccolissimi) dove insegna le primissime basi della danza classica ai bambini in un ambiente sereno e giocoso.
Tiene gruppi di danzaterapia per mamme e bambini “mamme e bimbi in movimento” dove le mamme giocano e si relazionano con i propri bimbi attraverso il movimento e la musica, scoprendo modi nuovi di comunicare.
Saltuariamente tiene laboratori di danzaterapia per papà e bambini “a danza con papà” dove i papà danzano con i propri bimbi.
Collabora e tiene laboratori con altre colleghe ( danzaterapia, teatro e musica) per dare la possibilità ai bambini e alle famiglie di cimentarsi anche con altre discipline artistiche.
La maggior parte dei corsi si svolge ad Affi (vr) privatamente con gruppi di bambini 3-8 anni o con sedute individuali con bambini disabili.
Oppure all’interno di asili nido e scuole materne con progetti che convolgono tutti i bambini presenti.
PER INFORMAZIONI:
Cel. 3401078218
Email barbagallo.elisa@virgilio.it
Pagina facebook: Elisa Barbagallo danzaterapeuta
INIZIATIVE, CORSI, LABORATORI DI DANZATERAPIA AD AFFI (VR)
Corsi annuali per bambini della scuola materna ed elementare, anche con disabilità, che si svolgono da ottobre a maggio con spettacolo finale.
Corsi estivi per bambini della scuola materna ed elementare che si svolgono tra giugno e luglio e sono validi come “prova” per l’iscrizione all’anno accademico o come esperienza estiva.
Laboratori a tema che si svolgono un sabato al mese da novembre a marzo e una volta alla settimana nei mesi di giugno e luglio.
Incontri individuali per bambini anche piccolissimi con disabilità lieve, media e grave. “mamme e bimbi in movimento” incontri a cadenza
settimanale per le mamme e loro bambini.
Gli incontri sono aperti a tutte le mamme con bambini
0-36 mesi.
“A danza con papà” laboratorio esperienziale in occasione della festa del papà.
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