Oggi vi presentiamo una realtà molto affermata nella nostra città e in tutta Italia: RUGBY TOTS, la motricità ovale preferita nel mondo.
Qui potete leggere la loro storia.
L’intervista
1.E’ un vero e proprio programma di motricità rivolto ai bambini dai 2 ai 7 anni. Come sono strutturati?
Si, lo è a tutti gli effetti. Le nostre lezioni sono strutturate in modo specifico e ricalcano un format frutto di quindici anni di esperienza in tutto il mondo. Annualmente abbiamo più di novantamila bambini e bambine di età prescolare sparsi nei 5 continenti. Ogni lezione è divisa in più parti che coinvolgono varie aree. Cognitiva, motoria, ludica, relazionale, logopedica.
2.Il vostro motto è “ rendilo più divertente”. In che modo ci riuscite?
Le nostre lezioni, dato il nostro pubblico, le proponiamo come fossero una fiaba. Abbiamo la giungla con gli animali e le trappole da evitare, abbiamo le città con i semafori che cambiano colore e i pedoni che attraversano la strada, i pirati e gli squali, i folletti dei boschi, ma soprattutto tanto amore in ciò che facciamo. È questa la chiave di tutto.
![La motricità ovale preferita nel mondo](http://www.paroleesapere.it/wp-content/uploads/2019/10/foto-2-rugby-1024x683.jpeg)
3.Lavorate molto bene anche con i bambini con disabilità psicofisiche vero?
Si, abbiamo alcuni bambini con varie disabilità, dalla fibrosi cistica alla Sindrome di Down. Altri con patologie dell’ apparato uditivo o con problematiche della sfera attentiva. Molti pediatri consigliano Rugbytots alle famiglie ed i risultati confermano le aspettative. Lavoriamo inoltre con bambini con autismo che trovano nella nostra metodologia un grande supporto per migliorare il rapporto con gli altri. L’ anno scorso siamo riusciti a realizzare uno dei nostri desideri che era quello di collaborare con ANTS ONLUS per l’ Autismo e questa stagione inizieremo il nostro progetto.
4.Il Rugby non fa bene solo ai bambini ma anche ai genitori. Si dice che chi fa parte del mondo del Rugby entra a far parte di una grande famiglia. Ci racconti la tua esperienza?
È bellissimo vedere la trasformazione di chi si approccia a questo mondo. I nostri genitori sono fantastici! Partecipi e attivi, hanno sempre voglia di mettersi in gioco e far divertire i loro bambini, e questo, per l’autostima dei piccoli è fondamentale. Ho giocato a rugby a Treviso dai 10 ai 31 anni, sono 10 anni che faccio il coach e da 9 anni sono anche dall’altra parte della barricata in quanto seguo mio figlio che attualmente gioca con il Verona Rugby. I miei migliori amici sono rimasti coloro che hanno condiviso le mille partite e le mille avventure in campo e fuori. È qualcosa di alchemico, non riesco a spiegare la sensazione. Chi ha giocato a rugby sicuramente capirà cosa intendo. Da genitore è uguale, tutta la squadra li senti un po’ come fossero tuoi figli, gioisci alle gioie di tutti, impari dalle sconfitte con umiltà. Come una grande famiglia, appunto.
![La motricità ovale preferita nel mondo](http://www.paroleesapere.it/wp-content/uploads/2019/10/foto-3-rugby-1024x341.jpeg)
5. Ora avete centri in quasi tutta Italia e anche molto seguiti. Qui a Verona ci sono conferme e nuove aperture?
È vero, siamo ormai in tutta Italia. Nello specifico, a Verona, occupiamo città e gran parte della provincia. Il centro Don Calabria, il Payanini Center, il centro De Stefani sono alcune delle sedi che abbiamo in città. In provincia ci spostiamo Da Rivoli a Salionze e Villafranca, da Bussolengo, Pescantina, Arbizzano a San Giovanni Lupatoto e Zevio. Nuove aperture a Valeggio sul Mincio, Castel d’Azzano, Dossobuono e Bosco Chiesanuova. Data la validità del nostro programma, collaboriamo inoltre con molti istituti scolastici in orario curricolare ed extracurricolare.
![La motricità ovale preferita nel mondo](http://www.paroleesapere.it/wp-content/uploads/2019/10/foto-4-rugby-1024x683.jpeg)
Presentazione del professionista.
Nome e Cognome: Andrea Zanetti
Professione: Coach Educatore
Pagina Facebook: Rugbytots Verona
Sito nazionale: www.rugbytots.it
Le nostre classi a Verona: https://bit.ly/2xGCzFZ
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