Paura di sentire di Michele Giannantonio

Recensione.

Titolo – Paura di sentire, Come gestire il “pericolo” delle emozioni.

di Michele Giannantonio.

Edizioni Erickson.

Michele Giannantonio è uno psicologo psicoterapeuta, libero professionista, ha insegnato alla SBPC (Scuola Bolognese di Psicoterapia Cognitiva), al CISSPAT (Centro Italiano Sviluppo Psicoterapia a Breve Termine) e presso numerosi corsi e master di formazione in psicoterapia e psicotraumatologia. Socio ordinario dell’Associazione Italiana di Analisi e Modificazione del Comportamento e Terapia Comportamentale e Cognitiva (AIAMC) e dell’Associazione Italiana di Ipnosi (SII), facilitatore e supervisore EMDR, è stato curatore del sito internet www.psicotraumatologia.com e membro del Comitato Scientifico dell’Associazione Italiana Vulvodinia. Autore di numerosi testi relativi a diverse aree della psicoterapia, della psicotraumatologia e della sessuologia. È scomparso prematuramente il 6 aprile 2014.

Bibliografia dello stesso autore: 
Fiori senza luce. Sentieri per la crescita sessuale femminile” ed Ecomind (2005); “Il disturbo di panico. Psicoterapia cognitiva, ipnosi e EMDR ” Raffaello Cortina Ed. (2009); “Mi vado bene? Autostima e assertività” Ed Erickson (2010); “Memorie traumatiche. EMDR e strategie avanzate in psicoterapia e psicotraumatologia” Ed Mimesis (2014).

Questo libro è secondo me un valido manuale per iniziare a fare luce sui mille modi che utilizziamo per  evitare di vivere davvero consapevolmente la nostra vita interiore e relazionale.

In primo luogo l’autore analizza il ruolo delle emozioni nella nostra vita, poi le distorsioni a cui noi le costringiamo e infine ci suggerisce alcuni esercizi per tornare in contatto con il nostro corpo.

Il libro è quindi suddiviso  in cinque capitoli: 1. Perché proviamo emozioni? 2. Sentire e non sentire: “pilotare” le nostre emozioni 3. Le emozioni temute 4. I modi del non sentire 5. Rischiare di sentire: conviene davvero essere vivi?

Con una scrittura semplice e accessibile anche a chi non ha mai letto un saggio di psicologia, Michele Giannantonio illustra come mai finiamo per reprimere le nostre emozioni, perché non le consideriamo buone consigliere nelle relazioni interpersonali e ancora perché spesso prendiamo decisioni irrazionali ignorando completamente le informazioni che le nostre emozioni ci mandano. Si cerca attivamente di reprimerle, di “far finta di niente” nell’illusione che se non ammetto di avere paura davvero non ho paura! Ignorare non risolve i problemi e, anzi, rischia di aggravarli; spesso si finisce per iper-razionalizzare quanto accaduto e la ragione spinge in un angolo il mondo delle emozioni spesso visto come segno di debolezza e fragilità nella nostra società occidentale. Egli ci ricorda che “se non avessimo le emozioni che svolgono la funzione di ponte tra i pensieri e il corpo, i segnali del corpo sarebbero molto più difficilmente utilizzabili e tenderemmo a escluderli – quando possibile – dalla nostra consapevolezza”.

In questo libro proprio come ogni manuale si trovano anche esercizi utili per integrare le emozioni nel nostro essere e mettere in atto comportamenti volti a far riscoprire il valore universale e personale del nostro mondo emotivo. 

Secondo il mio personale giudizio questo libro aiuta a procedere verso la conoscenza di Sé, atto strettamente legato all’amore e alla piena accettazione di se stessi. Conoscere se stessi è conoscere la propria ricchezza e i propri talenti, oltre che i propri limiti. Lo consiglio a tutti, genitori e figli (già in pre-adolescenza) data la semplicità della scrittura e l’efficacia esplicativa dell’autore.

La frase scelta per voi

“In tutto questo libro riecheggia costantemente un solo monito: Non lasciate che la paura organizzi la vostra vita, si può fare e ne vale la pena.”

Lara


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