Oggi intervistiamo Michela Anselmi che ci farà conoscere l’arpa e che ci invita a farla conoscere ai bambini!
L’intervista
1. Come sei diventata una musicista e perché hai scelto proprio l’arpa?
Mi sono avvicinata alla musica con il pianoforte per curiosità e divertimento e nel tempo mi sono resa conto della grande possibilità di emozionarmi con la musica e viaggiare con la fantasia attraverso le note musicali!
La stessa curiosità mi ha portato ad avvicinarmi allo studio dell’arpa in Conservatorio all’età di 11 anni, strumento che è poi diventato compagno di avventure musicali! Uno strumento che si abbraccia proprio! per la posizione assunta dal corpo mentre lo si suona e che ci permette di essere in costante vibrazione dalla testa ai piedi, regalando delle bellissime emozioni!
2. Quali sono, secondo te, le difficoltà di approccio a questo strumento e quali invece i suoi punti di forza ad esempio per un bambino o un ragazzo che vorrebbe iniziare a suonarla?
L’arpa è uno strumento completo e ricco di possibilità che, grazie alla sua notevole estensione e ricchezza timbrica può essere utilizzata in moltissimi generi musicali. Grazie alle sue diverse dimensioni e tipologie può essere affrontato a partire dai 5-6 anni d’età. Purtroppo strumento poco conosciuto, l’arpa viene annoverata da molti come una strumento impossibile: difficile sì, ma non impossibile! L’arpa è uno strumento avvolgente, proprio come la sua forma, che offre grandissime possibilità espressive ma allo stesso tempo richiede all’esecutore costanza nello studio, nulla di nuovo per chi si vuole avvicinare ad uno strumento musicale, e grande ascolto del proprio corpo, proprio per la particolare posizione richiesta nel suonarlo.. uno sforzo che alla lunga vi ripagherà egregiamente, regalandovi delle bellissime soddisfazioni!
3. Quali sono gli eventi e/o progetti a cui hai lavorato o ai quali stai lavorando?
Ho avuto la grande fortuna di partecipare alla realizzazione di fiabe didattiche, durante il mio percorso di studio in Conservatorio. Una in particolare “Brif, Bruf, Braf”, uno spettacolo dedicato alla figura di Gianni Rodari e scritto dal M° G. Mutto, mi ha fatto scoprire l’incredibile potenziale della fiaba musicale e mi ha portato a svolgerne delle altre in qualità di arpista come: “Mignolina” fiaba musicata da Sara Silingardi per 4 arpe e percussioni e “La storia di Mirtilla” dal libro di Rosangela Bonardi con le musiche di Marta Merzari
4. Tra questi progetti nomini anche la realizzazione di incontri per bambini nelle biblioteche e librerie: come è possibile integrare la lettura dei libri con la musica e quale ruolo svolge per te questa a favore dei bambini?
I libri, già nell’infanzia, sono capaci di mettere in moto la fantasia e sanno “parlare” ai bambini diventando uno strumento di crescita. Un libro narrato ad alta voce non è solo narrazione, ma un evento in cui entrano in gioco elementi vocali, gestuali e mimici. Quando ad una storia si aggiunge la musica, qui avviene la magia!I suoni aggiungono tutta una serie di sensazioni misteriose ed impalpabili e risvegliano emozioni o stati d’animo che la sola storia sarebbe stata in grado di suscitare solo in parte. Musica e fiaba costituiscono veramente, usando un’espressione di Rodari, un binomio fantastico…capace di attivare l’immaginazione ed insegnarci moltissimo.
5. Quali brani consiglieresti da ascoltare in famiglia suonati anche dall’arpa?
Per cominciare dall’arpa celtica, la celebre “Greensleeves”, melodia folk di tradizione irlandese e “Planxty burke”, brano composto dall’arpista Turlough O’ Carolan per poi passare ad alcuni brani all’arpa classica come “Le Source” di A.Hasselmans ed il “Concerto in Sib M” di F.Haendel. Se poi volessimo passare alla musica operistica e sinfonica non tralasciate: L’intermezzo della Cavalleria Rusticana di Mascagni ed “Lo Schiaccianoci” ed il “Lago dei cigni” di Cajkovskij dove l’arpa crea uniche atmosfere.
Presentazione del Professionista
Michela Anselmi si è laureata in Arpa presso il Conservatorio Abaco di Verona nel 2016.
È insegnante di Arpa in scuole di musica del territorio veronese.
Partecipa a diversi progetti musicali sia individuali sia di gruppo per diffondere la musica dai grandi ai più piccoli con grande soddisfazione.
Chi volesse contattarla può farlo attraverso:
Indirizzo e-mail: michela.anselmi92@gmail.com
Cell: 3347407318
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