Laddove non arrivano le parole arriva la Voce. Importante quindi ascoltarci e ascoltarsi per usarla nel modo più efficace soprattutto con i nostri bambini
Oggi è la Giornata Mondiale della Voce, un’iniziativa che punta ad aumentare la consapevolezza sull’importanza della nostra voce e su come tutelare lo strumento principale che usiamo per interagire quotidianamente con l’ambiente che ci circonda.
Ormai è assodato quanto la Voce sia importante nel rapporto con i figli in primis.
Il suono della voce nella prima fase della vita del bambino è un elemento fondamentale perché i neonati non hanno nessuna competenza sul significato delle parole ma vivono la realtà attraverso le sensazioni e le emozioni.
Pensate a quali effetti ha la Ninna Nanna, qualunque sia la vostra capacità vocale….
Tutte le mamme cantano dolcemente delle canzoni ai loro bambini per farli addormentare perché semplicemente funzionano!
Le ninne nanne aiutano i bambini ad addormentarsi perché regolano le emozioni del bambino ma anche favoriscono un legame più forte tra madre e bambino.
Non posso non mettere qui sotto l’immagine di una bimba con sguardo innamorato per la mamma che le intona una melodia, e qui trovate il video a cui fa riferimento.
Non sempre riusciamo a trovare le parole giuste da dire soprattutto quando siamo in preda ad una emozione intensa o di rabbia o di tristezza ma è bene sapere che se usiamo il tono giusto (empatico, determinato, calmo…) il messaggio arriverà comunque forte e chiaro ai nostri bimbi. Magari avremo anche evitato di gridare!
Evitare di urlare ai bambini è importante anche perché, in caso contrario, si insegna loro che le avversità possono essere soddisfatte solo utilizzando una voce alta e arrabbiata.
Per evitare di urlare ad esempio si può usare l’umorismo per far sì che un bambino eviti un comportamento sbagliato. Si può allenarsi ad alzare la voce solo in situazioni cruciali, ad esempio quando il bambino potrebbe farsi male. In tutti gli altri casi per comunicare abbassa la voce.
Meglio quindi concentrarsi e impegnarsi a creare un dialogo calmo. Urlare interrompe tutte le forme di comunicazione con il bambino e spesso impedisce che il messaggio arrivi e ci fa sentire più distanti.
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