Ormai qualche anno fa, ma penso di tornarci presto, sono andata a vedere i famosi castelli di Ludwig II di Baviera.
Si trovano appunto in Baviera, una delle più conosciute regioni della Germania. Non è vicinissimo, per cui alla gita abbiamo dedicato un weekend, partendo il venerdì sera e tornando a casa la domenica.
Un breve cenno storico. Chi era Ludwig II? Diventa re della Baviera, dopo la morte del padre, il 10 marzo 1864. È rimasto nella storia per una vita eccentrica e l’animo sognatore e colto, una vita spesa nella realizzazione dei suoi famosi castelli, conclusa con la dichiarazione ufficiale il 10 giugno 1886 della sua “pazzia” da parte del suo governo e quindi la sua deposizione come re. Morirà annegato, in condizioni mai bene chiarite, nel lago di Starnberg tre giorni dopo. Celebre la sua amicizia con il compositore Richard Wagner.
Il primo dei castelli che ho visitato è sicuramente anche il più famoso: il castello Neuschwanstein, il castello delle favole. È situato in vicinanza di Fṻssen. Famoso in quanto preso a modello per il celeberrimo castello ne “La bella addormentata nel bosco” (1959) da Walt Disney e presente in replica nei suo parchi. È situato su una piccola collina e domina dall’alto i paesi di Fṻssen e Schwangau. È consigliabile prenotare la visita in anticipo, soprattutto in caso andiate in periodi di alta affluenza, e usufruire di audio guide in lingua italiana. C’è anche la possibilità di acquistare dei biglietti cumulativi per visitare più castelli. I bambini entrano gratis. Le visite in questo castello durano circa 30 minuti, sono comunque sufficienti per una visione completa e tranquilla delle sale interne.
La costruzione è iniziata nel 1869 su progetto dello scenografo Christian Jank e non è stata completata, per la morte di Ludwig stesso. Dall’esterno il castello è assolutamente spettacolare, non può mancare una veduta con foto ricordo dal ponte Marienbrṻcke, chiamato così in onore della madre di Ludwig. Negli interni sarà evidente la forte influenza dell’amico Richard Wagner, nonchè i riferimenti al romanticismo e alle famose leggende germaniche. Alla sua morte solo 15 stanze erano state completate. Ludwig è stato assolutamente presente in ogni scelta decorativa, lo stile neogotico è evidente, non mancano però le comodità. Questa per Ludwig doveva essere un’abitazione privata, un luogo intimo e poco aperto alla rappresentanza.
I bambini si divertiranno. Ammirare il castello di Neuschwanstein, fa entrare tutti i visitatori in un atmosfera da favola e sogno.
Lì vicino, lo stesso giorno, abbiamo anche visitato il castello di Hohenschwangau. Non è stato in realtà costruito da Ludwig II ma fu la sua abitazione durante la giovinezza e ospitò anche l’amico Wagner. Originariamente era una fortezza medioevale, nel 1829 Massimiliano II, padre di Ludwig II, lo fece restaurare e lo trasformò nell’odierno palazzo.
È possibile raggiungere questi castelli a piedi, con autobus oppure in carrozza….che sì sa, per i bimbi ha sempre il suo fascino….e non solo per loro!
Quindi abbiamo dedicato la domenica alla visita del castello di Linderhof. Il nome deriva da un possente tiglio presente nel parco. Accanto vi era un podere che re Massimiliano II trasformò nell’ottocento in padiglione da caccia. Nel 1869 Ludwig II acquisto anche i terreni circostanti con l’idea di realizzarne una villa, destinata a rifugio personale. I lavori furono seguiti dall’architetto Georg Dollmann e terminarono nel 1879.
L’interno è sontuoso e ricco, tipico dello stile rococò che tanto piaceva a Ludwig II. Il parco da visitare meraviglioso e ben curato. I bambini rimarranno rapiti dalla grotta di Venere, dove il sovrano amava trascorrere le ore cullandosi nell’acqua in una piccola imbarcazione a forma di conchiglia.
Appartiene ai castelli di Ludwig II, ma personalmente non ho visitato, Herrenchiemsee. Costruzione iniziata nel 1878 sull’isola del lago Chiemsee, la Herreninsel. La facciata è una copia esatta di quella di Versailles: infatti l’edificio non vuole altro che essere un’ode di Ludwig II verso la figura da lui amata di Luigi XIV di Francia. Herrenchiemsee è raggiungibile in traghetto, motivo in più per andarci la prossima volta con le mie bambine.
A completare il weekend, non poteva mancare una fugace visita a Fṻssen: una cittadina molto pittoresca e piacevole da visitare. Da vedere il Castello Alto, prima residenza estiva dei principi-vescovi di Augsburg e uno dei più antichi e meglio conservati complessi dell’età tardo gotica della Svevia, e l’Ospedale Santo Spirito. Mangiare poi in un ristorante con cucina locale tipica, è d’obbligo.
Questo è stato più o meno il nostro percorso. C’è molto altro da vedere ma il tempo a nostra disposizione era limitato e abbiamo dovuto fare delle scelte. Gita assolutamente consigliata a famiglie con bambini.