Oggi intervistiamo Giulia Bagnoli.
L’intervista.
1. Come si svolge una lezione di yoga in gravidanza? Ci sono diversità dallo yoga praticato quando non si è in dolce attesa?
La lezione di yoga in gravidanza inizia con una pratica di “centratura” che consiste nel concentrarsi sul momento presente, utilizzando specifiche tecniche di respirazione che aiutano le partecipanti a lasciare fuori della sala di yoga tutto ciò che non serve e che turberebbe l’armonia che si intende creare con la seduta.
La pratica fisica inizia poi con un riscaldamento costituito da una sequenza di movimenti dolci per preparare il corpo alle posizioni (Asana) successive che costituiscono il nucleo della lezione e che sono studiate con un obiettivo specifico e diverso per ogni seduta. Ed infine, nell’ultima parte della lezione è dedicata ad esercizi di respirazione e di rilassamento tramite meditazioni guidate o visualizzazioni che aiutano a rilassare corpo e mente generando una sensazione di grande benessere che amplifica i benefici della pratica yoga.
2. Quali sono i benefici di questa pratica in gravidanza?
La gravidanza è un momento di grande trasformazione che la donna si trova ad affrontare dal punto di vista fisico e psichico. Le continue modificazioni ormonali, fisiche e psicologiche cui è soggetta nei 9 mesi di attesa possono essere fortemente destabilizzanti e rendono la pratica dello yoga in gravidanza molto favorevole.
Questa antica disciplina permette di entrare maggiormente in confidenza e in ascolto del proprio corpo, dei suoi cambiamenti e delle sue necessità rendendo la donna più fiduciosa nelle sue naturali capacità di dare la vita.
Lo yoga migliora l’umore e la forma fisica della donna in attesa grazie all’efficace combinazione di esercizio fisico, respirazione, meditazione e rilassamento, favorisce un approccio più sereno al momento del travaglio, migliorando la respirazione ed insegnando a trovare la concentrazione fornisce strumenti fondamentali da utilizzare durante il travaglio e il parto riducendo anche la paura legata a questo momento cruciale della vita di una donna. Lo yoga lavora, in collaborazione con l’ostetrica, sulle tecniche di preparazione e presa di coscienza del pavimento
pelvico, grande protagonista del parto, e stabilisce un contatto più intimo e primordiale tra madre e bambino apportando benefici anche allo sviluppo del feto.
In un certo senso la pratica dello yoga in gravidanza aiuta la gestante a riconnettersi con la sua natura più antica e profonda che la vede fiera protagonista della gravidanza e del parto grazie ad una sensibilità amplificata e all’aumentata fiducia in sé stessa.
3. Ci sono delle controindicazioni o accorgimenti da seguire?
Lo yoga è la disciplina perfetta per la gravidanza perché lavora sinergicamente sui diversi aspetti dell’individuo, armonizzandoli, ma anche nella pratica dello yoga ci sono delle controindicazioni.
Se ci sono controindicazioni di ordine ostetrico, legate cioè alla specifica gravidanza, è necessario rivolgersi al proprio ginecologo prima di iniziare qualsiasi attività fisica.
In ogni caso è bene scegliere un corso specifico per gestanti poiché le lezioni di yoga “standard” potrebbero essere troppo intense e non fornirebbero gli specifici benefici sui quali invece ci si concentra durante le lezioni di yoga in gravidanza. Alcune posizioni e tecniche di respirazione sono assolutamente sconsigliate durante la gravidanza e quindi è necessario rivolgersi ad insegnanti professionisti che siano adeguatamente formati e preparati.
4. È consigliato in qualsiasi mese di gravidanza? Che differenze ci sono a praticare lo yoga nel primo trimestre piuttosto che con l’avvicinarsi del parto? E se non ho mai praticato yoga prima?
Lo yoga nel primo trimestre di gravidanza può essere fatto anche se in questo periodo è bene che le energie della madre siano conservate. In ogni caso, se praticato regolarmente permette di raggiungere una condizione di benessere ed equilibrio per sentirsi vitali ed energiche.
5. Continuare a praticare yoga anche dopo il parto che benefici può dare alla madre?
Il periodo successivo al parto è molto delicato perché neomamma, bambino e famiglia devono trovare un nuovo equilibrio, e dunque è necessario che la donna abbia a disposizione del tempo per riconoscersi nel nuovo ruolo e nel suo nuovo corpo per riprenderne le redini e riportarlo allo stato di salute e benessere.
La gravidanza e la maternità naturalmente sono eventi importantissimi e meravigliosi della vita femminile, ma il corpo e mente si stancano moltissimo. Questi avvenimenti molto forti, risvegliano o danno vita a sentimenti, sensazioni e stati d’animo totalmente nuovi e potenti che possono creare difficoltà alla donna.
Lo yoga post parto, lavorando sul corpo fisico, sul recupero del pavimento pelvico (in collaborazione con l’ostetrica),
sul respiro e sul rilassamento rende tali trasformazioni meno traumatiche e più facilmente gestibili, facilitando anche l’accudimento e la vita familiare. Ultimo, ma non ultimo il fatto che le lezioni di yoga in gravidanza e dopo il parto diventano un momento di incontro tra donne che possono confrontarsi e relazionarsi tra loro trovando un ambiente amichevole e non giudicante che le accoglie e le sostiene.
Presentazione della professionista.
Nome e Cognome: Giulia Bagnoli
Professione: Insegnante di Yoga
Laurea e/o altri attestati di interesse: Diplomata in lingue, laureata in igiene dentale, diplomata e abilitata all’insegnamento dello yoga presso la Federazione italiana yoga.
Esperienze professionali di interesse: Organizzo corsi ed eventi legati allo yoga in Valpolicella e in provincia di Verona dal 2015 in collaborazione con l’associazione di promozione sociale ELIOS a.p.s.
Ho partecipato a numerosi seminari e corsi di aggiornamento inerenti allo yoga.
Tengo principalmente corsi di yoga dinamico (Vinyasa Yoga) in diverse sedi, ma anche corsi di yoga in gravidanza e di yoga mom and baby in collaborazione con l’Ostetrica Maddalena Bressan dello Studio Ostetrico “Perla donna” a Balconi di Pescantina (VR).
Altro: Pratico ed insegno con grande passione e rispetto la disciplina dello yoga che è per me un immenso dono che la tradizione indiana ha dato alla società odierna. Lo yoga è una disciplina che parte dal corpo, ma che ha come obbiettivo qualcosa di molto più grande: la scoperta di sé stessi. Attraverso un percorso di ascolto e di conoscenza dei propri limiti e delle proprie risorse il praticante acquisisce una nuova sensibilità ed un benessere che comprende ed integra tutti gli aspetti dell’individuo (fisico, mentale ed emotivo).
Il mio stile è molto versatile e fonda le sue radici nella tradizione dell’Hatha e del Vinyasa yoga. Il primo, lo yoga del sole e della luna o yoga del corpo fisico, utilizza il lavoro sul piano corporeo (movimento e respiro) come veicolo per una trasformazione più profonda. Il secondo è una forma di yoga dinamico che collega le diverse posizioni in un flusso che rende la pratica un’esperienza di “meditazione in movimento”.
Yoga itinerante: Tengo corsi e workshop in diverse sedi distribuite sul territorio della Valpolicella, del Lago di Garda e in provincia di Verona. Se hai un centro e sei interessato ad organizzare un evento yoga contattami privatamente.
Ogni mia lezione è studiata per uno specifico scopo e creo con grande entusiasmo eventi di yoga periodici per far conoscere e condividere la meravigliosa magia trasformativa di questa antica disciplina.
“La magia é ovunque, se sai come trovarla” See u on the mat.
Potete trovare tutte le informazioni relative ai miei corsi sulle seguenti pagine facebook:
Taika Vi Yoga-Yoga in Valpolicella e in provincia di Verona
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