Viaggiare con i bambini sicuri e felici

Un piccolo vademecum per viaggiare in sicurezza e serenità con i bambini. Vediamo insieme la guida SITIP-SIP.

viaggiare con i bambini

La guida SITIP-SIP

La Società Italiana di Pediatri (SIP) e la Società Italiana di Infettivologia Pediatrica (SITIP) hanno stilato una semplice guida di 10 punti, utile per chi sta organizzando di viaggiare con i propri bambini.

Oltre ad alcune indicazioni di carattere generale, di cui noi faremo solo un breve riassunto, nella guida troverete indicazioni riguardo alle vacanze in montagna, piuttosto che in luoghi acquatici, alle punture di insetti o anche indicazioni su come comportarsi in caso di morso di animali.

Vediamo insieme in cosa consiste questa guida.

Cosa fare prima di un viaggio e cosa mettere in valigia

Importante sapere la meta del viaggio e valutare se sia necessario rivolgersi prima al proprio pediatra, specie se il bambino ha patologie croniche. E’ importante sapere se il pase di destinazione ha particolari regole igieniche da seguire o vaccinazioni da fare prima.

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale ha creato un sito ad hoc per conoscere la situazione politico-sociale del paese prescelto, e avere informazioni sugli aspetti sanitari e climatici e sulle vaccinazioni e i documenti necessari – Viaggiare Sicuri.

E’ indispensabile mettere in valigia farmaci e presidi di uso comune che potrebbero non essere disponibili nel Paese di destinazione:

– soluzioni disinfettanti
– gel disinfettante per le mani
– analgesici e antipiretici
– pomate cortisoniche contro punture di insetti
– anticinetosici contro mal d’auto, d’aereo, di mare
– 1 antibiotico ad ampio spettro
– soluzioni reidratanti orali
– prodotti antizanzare
– antimalarici (se indicata la profilassi)
– creme solari ad alta protezione
– farmaci utilizzati abitualmente, in quantità sufficiente per tutta la durata del viaggio ed eventualmente un 10% di prodotti in più per far fronte ad eventuali imprevisti
– certificato di assicurazione sanitaria

tratto dal sito SIP.it

viaggiare con i bambini

Con quale mezzo viaggiare

Il viaggio in aereo, salvo particolari patologie del bambino e stati infiammatori presenti, non sono sconsigliati. E’ consigliato viaggiare a metà aereo, dove i movimenti sono ridotti e attenzione perché le variazioni di pressione all’interno della cabina degli aerei, poi, possono comportare barotraumi, con comparsa di otalgia e acufeni, che possono essere ridotti con la deglutizione.

Attenzione per i viaggi lunghi al Jet-lag che potrebbe disturbare il ritmo di sonno e veglia dei bambini, in particolar modo.

Ovviamente per il viaggio in auto assolutamente obbligatorio un seggiolino adatto in base al peso e alla corporatura del bambino.

Per lunghi viaggi, in tutti i casi, è utile portare qualcosa per distrarre il bambino e fargli trascorrere le ore, necessariamente fermo, serenamente.

La “diarrea del viaggiatore”

Particolare attenzione è data a questo disturbo, purtroppo molto frequente durante i viaggi internazionali. Soluzioni reidratanti orali sono indicate per prevenire la disidratazione, possibilmente portatele con voi, se non siete sicuri di poterne trovare nel paese destinazione del viaggio.

Si manifesta nel 90% dei casi entro le prime due settimane del viaggio.
I sintomi tipici sono: diarrea acquosa, in circa il 25% dei casi associata a febbre e vomito, dolori addominali crampiformi, tenesmo, emissione di feci mucose e/o ematiche, con risoluzione spontanea, nella maggioranza dei casi, in pochi giorni.
Il decorso clinico nei bambini è spesso più severo e prolungato, con il rischio di complicanze, tra cui la più temibile è la disidratazione.
La prevenzione della diarrea del viaggiatore e di altre malattie a carico dell’apparato gastrointestinale è fondamentale rispettando alcune semplici regole:

– bere solo acqua e bevande contenute in bottiglie sigillate; in alternativa l’acqua deve essere sterilizzata con l’ebollizione o con trattamenti chimici
– evitare l’uso di ghiaccio nelle bevande
– consumare solo latte bollito o pastorizzato
– evitare di assumere verdura cruda, frutta non sbucciata
– non consumare panini preparati con carne fredda/verdura cruda
– evitare piatti con uova non cotte, gelati, dolci cremosi, budini e i succhi di frutta preparati artigianalmente
– evitare di lavare i denti con acqua potenzialmente infetta
– prima di preparare gli alimenti, lavarsi bene le mani con acqua e sapone o, se non disponibili, con salviettine sterilizzanti

tratto da sito SIP.it

Cosa fare di ritorno da un viaggio

Il SIP consiglia una visita pediatrica nel caso di bambini fragili o con una patologia cronica anche di ritorno da un viaggio.

È essenziale consultare il pediatra curante in presenza di febbre, diarrea persistente, vomito, ittero, sintomi urinari, manifestazioni cutanee.

 

 


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