Una domenica pomeriggio nei dintorni di Verona.

Come passare una domenica pomeriggio in un luogo antico e suggestivo insieme ai nostri bambini nei dintorni di Verona. Siamo andati a visitare la Pesciara di Bolca.
cava Bolca Verona

Cosa facciamo la domenica pomeriggio?

Domenica scorsa al pomeriggio  sono andata con i miei ragazzi a fare un giretto alla Pesciara di Bolca in provincia di Verona. E’ un giacimento fossilifero unico nel suo genere.

Un sito Paleontologico visitato da circa 20.000 visitatori annui.

In un ambiente di superba bellezza si potranno osservare le gallerie entro cui sono stati estratti i preziosi fossili.

Indicazioni:

Dal Museo dei Fossili che si trova in centro paese si percorre un tratto di circa 2 km con la propria auto e si arriva ad un ampio parcheggio. Da lì si percorre un tratto di strada sterrata di circa 1,5 km in mezzo al bosco in discesa per arrivare fino alla miniera.

Attività per i bambini:

Per gli appassionati ed i gruppi scolastici, è stata predisposta una ampia area didattica dove, muniti di appositi martelletti e occhiali protettivi, che si possono noleggiare o acquistare sul posto, potrete cimentarvi nell’apertura di piccole lastre,  frutto di scarti di lavorazione del passato. Oppure all’interno di grandi vasche di sabbia si possono cercare con il setaccio denti di squalo, conchiglie, gasteropodi  e pietre dure.

occhiali protettivi, martello

Da Marzo a Ottobre trovate il programma sul sito www.museodeifossili.it

Attività nell’area didattica:

  1. -Apertura lastrine alla ricerca di piccoli resti fossili
  2. – Visione al binoculare dei resti  fossili e microcristalli trovati.
  3. Possibilità di assemblare e preparare i reperti.
  4. -Ricerca di fossili di denti di squalo su tre vasche di sabbia distinte.
  5. -Taglio e lucidatura di piccole rocce con microfossili di Bolca.
scavi di domenica pomeriggio

Alcuni cenni storici dal sito www.museofossilibolca.eu

“La grande quantità di pesci fossili (sicuramente oltre 100.000 reperti) rinvenuti nei livelli fossiliferi della Pesciara e del Monte Postale da sempre incuriosisce gli studiosi e i visitatori dei musei.

Le domande più frequenti:

Perchè i pesci sono morti?

Perché si sono conservati fino ad oggi?

Molte sono state le risposte a questi interrogativi, ma nessuna di queste è ancora quella definitiva.

La Pesciara:

Il giacimento della Pesciara è costituito da un pacco di strati calcarei dello spessore di circa 19 metri e di limitata estensione (poche centinaia di m2). I fossili , rappresentati principalmente da pesci e piante, si rinvengono all’interno di cinque livelli sovrapposti, costituiti da calcari a grana finissima fittamente stratificati, intercalati a strati calcarei detritici entro cui si trovano unicamente resti d’invertebrati e, soprattutto, gusci di bivalvi e gasteropodi.

L’alternarsi di calcari a grana finissima, suddivisi in numerosissime lamine, con calcari detritici grossolani testimonia un alternarsi ciclico di diverse situazioni ambientali.


Infatti, si osserva una successione nel tempo di condizioni ambientali caratterizzate da acque calme simili a quelle di un golfo molto riparato, in cui si deposero i sedimenti a granulometria fine, con condizioni tipiche di un intenso moto ondoso. Quest’ultima situazione è evidenziata dalla presenza di detriti grossolani.”

E’ stato un pomeriggio veramente appassionante e dinamico. Cimentarsi nella ricerca di resti fossili con maschera e martelletto è stato molto gratificante. Anche stacciare la sabbia alla ricerca di pietre o denti di squalo è stato di estrema soddisfazione, ci sembrava di essere dei cercatori d’oro!

Inoltre tutto quello che si trova, possiamo portarlo a casa come ricordo di questa gita divertente e originale.


 

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