La recensione di NOSTRO FIGLIO E’ DISLESSICO

Cosa sono esattamente i Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)? Cosa i Bisogni Educativi Speciali (BES)? Un manuale rivolto ai genitori per rispondere puntualmente a dubbi, esigenze ed emozioni. Questa la nostra recensione.

La recensione.

dsa NOSTRO FIGLIO E’ DISLESSICO – Manuale di autoaiuto per i genitori di bambini con DSA.

di Gianluca Lo Presti

2015 Edizioni Centro Studi Erikson S.p.A.

L’autore.

Psicologo, esperto in disturbi dell’apprendimento, socio AIRIPA, ha frequentato il Master di II Livello in Psicopatologia dell’Apprendimento presso l’Università degli Studi di Padova; svolge attività clinica privata gestendo una rete di servizi territoriali per la diagnosi e il trattamento dei disturbi dell’apprendimento e del comportamento.

Per le Edizioni Erikson è stato autore di Diagnosi dei disturbi specifici dell’apprendimento scolastico – Nuova Edizione (con C. Vio e P.E. Tressoldi; 2012) e di Diagnosi dei disturbi evolutivi (con C. Vio; 2014).

Per saperne di più, visitate il sito ufficiale https://gianlucalopresti.net/ o la pagina Facebook Dr. Gianluca Lo Presti.

La struttura del testo.

Dopo una breve Presentazione di Caludio Vio ed una Introduzione, il libro è organizzato in due parti principali.

Prima parte. Capire e affrontare i Disturbi Specifici di Apprendimento.

Questa prima parte, suddivisa a sua volta in quattro capitoli, è uno scorcio generalizzato sul mondo dei DSA: permette di comprendere anche ai “non addetti ai lavori” come i genitori, quali sono le peculiarità di ogni tipo di disturbo: la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia con esempi e descrizioni precise. Soprattutto permette di rilevare la differenza fra una semplice difficoltà ed un vero e proprio disturbo di apprendimento.

L’autore si sofferma sull’importanza di una diagnosi precoce e ne delinea le caratteristiche principali, fornendo anche le specifiche di legge. A seguire sottolinea la necessità di una stretta collaborazione fra genitori e scuola per ottimizzare il Piano Didattico Personalizzato (PDP), indispensabile per rendere il più sereno e fruttuoso possibile l’anno scolastico e l’apprendimento in generale. Una particolare attenzione viene anche data a tutti gli aspetti prettamente emozionali e di autostima che spesso coinvolgono i bambini con DSA, che spesso per le loro difficoltà sono demotivati a scuola e nei compiti e né risentono non solo per esiti scolatici ma soprattutto in mancanza di serenità e gioia nell’apprendere.

Diverse sono le schede di approfondimento che troviamo in questa prima parte di testo. Fra le principali sicuramente un piccolo escursus sullo sviluppo delle abilità nella lettura di Cristina Toso, il rapporto fra DSA e DSL (Disturbi Specifici del Lingiaggio) di Alessandra Luci e una riflessione sui BES.

Seconda parte. Aiutare uno studente con DSA nell’apprendimento scolastico.

In questa seconda parte invece, organizzata in cinque capitoli, l’autore passa a un livello “pratico”: affronta quelle che sono le strategie, i metodi e le tecniche educative fondamentali di potenziamento. Ogni tipologia di disturbo ha le sue specifiche necessità ed esercizi, ben descritti di volta in volta. Vengono anche spiegate le attività dispensative, ossia quelle che sono particolarmente difficoltose per bambini con disturbi di apprendimento e che rischiano di minarne l’autostima, e quelli che sono invece gli strumenti compensativi, ossia le modalità didattiche che si possono sostituire a quelle dispensate. Ogni disturbo è rappresentato con la sua tabella riassuntiva.

In questo capitolo, oltre alle schede di approfondimento come le attività metacognitive di Rossella Grenci o come gestire i comportamenti problematici del bambino di Anna La Prova, troviamo tabelle di appunti ed analisi utili ai genitori.

Infine concludono il testo, oltre alla Bibliografia e una nota dell’autore, una interessante Appendice con moduli prestabiliti al fine di ottenere dalla scuola un Piano Didattico Personalizzato.

La nostra opinione.

Consiglio vivamente questo libro a tutti i genitori, sia essi siano già certi di un disturbo di apprendimento nel figlio, sia che né abbiano il dubbio. Permette di comprendere a pieno le difficoltà a cui può andare incontro il bambino e le modalità con cui è meglio aiutarlo, sia a livello emozionale che prettamente scolastico. Vengono suggerite app, supporti, testi e materiali utili sia per i genitori che per i bambini da utilizzare per semplificare lo studio. Interessante, scorrevole e di facile lettura, lo trovo un buon aiuto per noi genitori.

La frase scelta per voi.

“…. Vi siete mai trovati in questa situazione? Sappiate che non siete i soli, perché sono molte le storie simili a queste che ascolto ogni giorno quando ho di fronte un genitore che elenca tutte le difficoltà che incontro con il proprio figlio, anche solo dall’iniziare a fargli eseguire i compiti a casa, sino ai problemi nell’apprendimento della lettura, scrittura o calcolo. Da qui nascono molti dubbi e domande, come, ad esempio: Perché accade questo?, Cosa ha mio figlio?, Come posso aiutarlo?. Fino a quando un giorno si scopre che si è di fronte a un disturbo specifico dell’apprendimento (DSA). ….”


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