Mascherine per i bambini? Claudia Ottonello

Mascherine per i bambini? Certo che si! Ce lo spiega la nostra amica Claudia Ottonello.
L’ultimo giorno di scuola, i bambini indossavano la mascherina di carnevale, probabilmente la prossima volta che usciranno, dovranno nuovamente indossare una mascherina, questa sarà diversa, ma potrà essere altrettanto simpatica e colorata.
Mascherine per i bambini

Come fare per rendere le mascherine per i bambini entusiasmante?

Ora che è arrivata la “fase 2”, dobbiamo essere preparati ad affrontarla. I bambini hanno già combattuto tante sfide: si sono saputi adattare con responsabilità all’emergenza (con grande impegno da parte dei genitori), e i ragazzi stanno affrontando la didattica a distanza (con competenza da parte dei docenti). Probabilmente con l’alternativa modalità di insegnamento, non impareranno appieno le nozioni di matematica, italiano, storia e geografia, ma senz’altro stanno acquisendo un tirocinio formativo di vita, senza eguali.

Mascherine per i bambini

Per conquistare, l’attestato di Supereroi, devono affrontare ancora un’altra sfida, indossare la MASCHERINA.

Proprio come quella dei loro personaggi preferiti. Cosa possiamo fare per favorire l’uso delle mascherine nei bambini? Sarà di fondamentale importanza il buon esempio da parte degli adulti. Con i più piccolini, presentarla come un gioco ma spiegando la realtà: con parole semplici ed efficaci, senza mentire. Dunque, spiegare che la mascherina serve per proteggere i nostri amici e i nostri nonni, per difenderli dal nemico invisibile.

Chi è il coronavirus?

Un mostriciattolo, molto abile a giocare a nascondino, i suoi posti preferiti sono: le mani, il naso e la bocca; quindi è importante lavarsi bene le mani, così smetterà di nascondersi; e per non farlo entrare dentro la bocca e il naso? dobbiamo tenere la porta chiusa! Per parlare e respirare, non è possibile stare sempre con la bocca chiusa e allora? Ecco che arriva in nostro aiuto, la mascherina che sarà aderente sul nostro viso, così siamo al sicuro. E con i ragazzi? Bisognerà puntare sull’imitazione e sulla lode del comportamento corretto. Responsabilizzateli, rendeteli autonomi e date l’esempio. E per rendere le mascherine più attraenti? La fantasia non deve mai mancare. Il design dovrà essere accattivante, anzi, sarà fondamentale perché le mascherine non vengano percepite come un’imposizione. Personalizzatele, coloratele con i personaggi dei cartoni preferiti, scrivete il nome o semplicemente disegnate un bel sorriso.

parco giochi Mascherine per i bambini

E adesso, un po’ di consigli tecnici.

Facendo riferimento, all’Associazione Culturale Pediatri, la quale ha raccolto una serie di raccomandazioni diffuse da società scientifiche internazionali. Vi riassumo alcuni punti fondamentali da seguire, per l’utilizzo della mascherina:

  • Chi deve indossarla? Bambini maggiori di 6 anni.
  • NON devono indossarle: i bambini minori di 6 anni; i bambini che hanno difficoltà respiratorie, o bambini che hanno difficoltà a rimuovere da soli la mascherina.
  • Dove devono indossarla? In luoghi chiusi in cui i bambini potrebbero avere difficoltà a rispettare una distanza di sicurezza.
  • Non sono necessarie: in casa, se non ci sono contagiati;per giocare all’aria aperta se il bambino riesce a mantenere una distanza di almeno 2 metri dagli altri, evitando di toccare superfici toccate dagli altri.
  • Come indossarla? Per essere protettiva e sicura, la mascherina deve coprire bene: naso e bocca e raccordarsi all’orecchio.

Prima di indossare la mascherina bisogna lavarsi bene le mani, per almeno 20 secondi. Non vanno indossate quando si mangia o si beve. Vanno tolte rimuovendo prima il raccordo dietro le orecchie e poi sul davanti -Dimensioni della mascherina di un bambino? 12×25 cm in media, considerando l’età e il fatto che la mascherina deve aderire bene al volto del bambino e coprire in sicurezza bocca e naso. Anche i bambini, ora sono chiamati a fare la loro parte e saranno bravissimi!

parco giochi bambini

Presentazione della Professionista:

Sono Claudia Ottonello, mi sono formata presso l’Università degli studi di Padova, dove ho conseguito la Laurea Magistrale in Psicologia, con indirizzo in Neuroscienze e riabilitazione Neuropsicologica. Mi sono diplomata presso il CISERPP di Verona, dove ho acquisito il Certificato di Competenza Professionale di Psicomotricista. Ho successivamente frequentato il Master presso Psine, specializzandomi sulla pratica Psicomotoria Neurofunzionale relativa ai Disturbi specifici dell’apprendimento. Ho maturato più di sei anni di esperienza nell’ambito dell’età evolutiva, della disabilità fisica e psichica con progetti presso scuole, cooperative ed associazioni. Come Psicomotricista, conduco interventi psicomotori individuali con bambini ed adolescenti, con difficoltà motorie e/o relazionali; gestisco percorsi di psicomotricità preventivo-educativa di gruppo e laboratori di grafomotricità per la rieducazione dei prerequisiti dell’apprendimento. Svolgo percorsi di psicomotricità e stimolazione cognitiva, con adulti ed anziani per favorire il benessere, la socializzazione e il mantenimento delle abilità psicofisiche.

Ricevo a Verona San Zeno, Sommacampagna, Lugagnano, Villafranca e Pedemonte.

Mail: psicomotricista.ottonello@gmail.com

Telefono: 3280534297


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