La Tagesmutter – 8 domande per crescere insieme

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Oggi intervistiamo Laura Donà

L’intervista.

1. Che cosa significa Tagesmutter? Di cosa si tratta?

Tagesmutter letteralmente “mamma di giorno” significa essere una persona formata attraverso una specifica formazione che sceglie di aprire le porte della propria casa per accogliere bambini di altre famiglie e dare un servizio professionale di accudimento ed educativo, garantendo una flessibilità oraria secondo modalità concordate con le famiglie, senza l’obbligo di frequenza giornaliera. È opportuno precisare che le Tagesmutter non sono tutte uguali, sia in termini di formazione che per quanto riguarda la posizione lavorativa. Io sono una Tagesmutter Domus, sono socia e lavoro solo ed esclusivamente in collaborazione con un ente del privato sociale, il quale è accreditato dall’Associazione Nazionale Domus per la gestione del servizio Tagesmutter. La Cooperativa sociale La Tata, ente gestore per Verona e provincia, mi garantisce il supporto necessario al mio servizio, sono iscritta ad una associazione Professionale iscritta e riconosciuta dal Ministero dello Sviluppo Economico, che rilascia un certificato di qualità con precisi requisiti a garanzia e qualità per le famiglie utenti.

2. Come si diventa Tagesmutter?

Per diventare Tagesmutter Domus si deve superare una selezione, frequentare un percorso formativo di almeno 250 ore, essere ammesse alle verifiche finali, scritte e orali, superandole con esito positivo. Inoltre per attivare il servizio è necessario produrre la documentazione relativa alla sicurezza della casa e collegarsi, diventando socia, ad un ente accreditato dall’associazione nazionale che possa attivare operativamente la Tagesmutter Domus.

3. Che differenza c’è con il nido in famiglia?

Le differenze sono sostanziali: innanzitutto la Tagesmutter Domus non è una libera professionista e non apre partita IVA, in quanto essendo socia di una cooperativa o associazione instaura un rapporto di collaborazione che rispetta pienamente le necessità di conciliazione della Tagesmutter e la lascia libera di svolgere il servizio secondo tempi e modi a lei più idonei senza però dover subire le incombenze  di tipo contrattuale o di fatturazione, derogato completamente all’ente gestore; le Tagesmutter Domus, socie dell’ente di riferimento, lavorano, concordano e decidono insieme le specificità di erogazione del servizio in termini contrattuali e di tariffe, quindi rispetto al territorio le risposte sono omogenee; le Tagesmutter Domus svolgono il loro servizio seguendo un preciso pensiero di cura ed educativo ispirato a linee pedagogiche di riferimento nazionale; le Tagesmutter Domus sono direttamente supportate dalla loro coordinatrice territoriale nel lavoro di promozione, nei colloqui di presentazione del servizio e per la continua gestione dei contratti delle famiglie utenti che possono richiedere modifiche contrattuali, variazioni di servizio a seconda dei loro variabili bisogni; il contesto dove la Tagesmutter Domus offre il servizio è solo ed esclusivamente l’abitazione dove vive, organizzata e pensata per l’accoglienza dei bambini ma non una parte di casa o un contesto altro adibito al servizio; la Tagesmutter Domus collabora con l’ente gestore dove trova, costantemente supporto di professionisti per ogni necessità, viene aggiornata con una formazione permanente a cadenza mensile e annuale; il rapporto di lavoro è di collaborazione ed essendo socia lavoratrice è pienamente coinvolta nelle decisioni inerenti e connesse al Servizio Tagesmutter; il numero massimo di bambini che la Tagesmutter Domus può accogliere in compresenza è 5, non 6; la permanenza dei bambini nei contesti Tagesmutter Domus  è flessibile sia in termini di giorni, per esempio i genitori possono scegliere giorni variabili o fissi e solo alcuni, in termini di orari, che di momenti della giornata cioè possono esserci accoglienze al mattino o pomeriggio a volte alla sera, a volte nei giorni festivi, proprio per accogliere le diverse esigenze lavorative dei genitori oppure per dare l’opportunità alle famiglie di esser aiutate anche dalla rete parentale se presente; la Tagesmutter Domus offre un servizio di accoglienza dai primi mesi, anche dai 3 mesi ai 13 anni, ovviamente con frequenze diverse visto che i bambini più grandi frequentano la scuola e per i neonati, noi per esempio possiamo contare sul supporto di un gruppo di ostetriche che operano in collaborazione con la Cooperativa La Tata.

4. Quanti bambini può accogliere una Tagesmutter? E qual è il range di età? Quali sono gli orari di servizio?

In compresenza massimo 5, possono essere di diversa età, dipende dagli orari di frequenza, al mattino è prevalente la fascia nido, anche da molto piccoli, al pomeriggio possono essere presenti bambini anche più grandi. Gli orari sono molto variabili, le famiglie possono richiedere il servizio anche per un minimo di ore settimanali e per soli due giorni la settimana, possono richiedere il servizio a calendario mensile o a calendario settimanale, avere una modifica oraria anche di mese in mese se necessario, variando il monte ore sia settimanale che mensile, accordandosi sempre con la propria Tagesmutter e la coordinatrice che viene messa a conoscenza dei cambiamenti.

5. Come si svolge la giornata tipo?

C’è un momento di accoglienza, organizzato e pensato a seconda degli orari di arrivo dei bambini ma sempre nel rispetto dei loro bisogni, una scelta di proposte in condivisione di azioni e/o momenti di routine della giornata nella naturalezza di un contesto che, essendo “dentro ad un pensiero di quotidianità” può offrire, senza fretta, un tempo dedicato ad ogni bambino ma anche con l’opportunità di socializzazione sia dentro alla casa sia al di fuori, privilegiato dal fatto che il contesto casa è inserito nel contesto sociale territoriale quasi sempre comune ai bambini. A seconda degli orari, i bambini vivono veri momenti della giornata, per esempio una colazione o un pranzo insieme alla famiglia della Tagesmutter Domus, la condivisione di figure familiari come i nonni che possono offrire l’opportunità di osservarli nei loro hobby, o la cura dell’orto, la relazione con i vicini, la vita di quartiere, fonte d’interesse e ricchezza esperienziale. Possono essere proposti momenti di lettura e musica, noi Tagesmutter abbiamo seguito i corsi “Nati per leggere” e “Nati per la Musica”, attività di gioco, attività in cucina dove c’è vera manipolazione di impasti dolci o salati e vera partecipazione, attività condivise con altre colleghe al parco, in biblioteca, uscite per esplorare il territorio, osservare persone al lavoro, come il postino o il panettiere o il muratore e tante altre occasioni.

 

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6. Sono attive delle collaborazioni? Se si, con quali specialisti?

Al bisogno c’è la psicologa che collabora con la Cooperativa e segue, per quanto riguarda il Servizio Tagesmutter le fasi formative e dell’avvio al servizio, ha a cuore sia l’equilibrio ed il benessere psicofisico della Tagesmutter Domus ma può essere a disposizione anche dei genitori se richiedono consulenze; c’è la collaborazione con un psicomotricista, che a seconda delle eventuali approfondite osservazioni delle Tagesmutter può attivarsi per visite e/o supporto in merito; è attivo lo Studio Ostetrico Erica, ostetriche che collaborano nella formazione delle Tagesmutter per quanto riguarda la parte di puericultura e igiene ma anche nel supporto a loro in casi di accoglienza di bambini piccoli, a volte di tre mesi; l’osteopata che si attiva al bisogno.

7. Che caratteristiche deve avere il luogo in cui il servizio viene svolto? Si tratta di un domicilio domestico o una struttura apposita?

Si tratta esclusivamente delle nostre case, dell’abitazione della Tagesmutter, quindi luoghi con caratteristiche personali ma riconoscibili e riconosciuti: gli ambienti sono pensati ma non snaturati, rimangono i nostri ambienti, allestiti in modo da offrire ad ogni bambino la possibilità di “sentirsi a casa” ma anche permettere a noi e alla propria famiglia di poter vivere la quotidianità senza disagi; sono resi idonei al servizio con una visita del responsabile della sicurezza che garantisce la supervisione periodica.

 

8. Perché, secondo te, un genitore dovrebbe propendere per una Tagesmutter piuttosto che per altri servizi esistenti sul territorio (come asili nido, nidi in famiglia, ecc.)?

A mio avviso più che propensione si tratta di capire bene il bisogno e scegliere la risposta più adatta. I genitori oggi hanno esigenze molto diversificate, le mamme e i papà, pensandosi lontani dai loro bimbi nell’orario di lavoro, sempre di più si informano e scelgono un servizio che rispetta prima di tutto le loro scelte educative, di vita e poi le loro esigenze orarie. Il servizio che offriamo noi li aiuta a riflettere sul reale bisogno e su ciò che veramente desiderano per il loro bambino: rispetta le scelte, cerca di dare al bambino un contesto sicuro, offre ai genitori una figura di riferimento costante, collaborativa e professionale, li supporta nella crescita del figlio, con un preciso pensiero pedagogico che guarda al bene-essere del singolo bambino e mira non tanto a raggiungere obbiettivi di conoscenza ma di competenze reali che permette al bambino di esprimere la sua unicità, originalità non tanto nel saper fare ma nel saper essere e saper vivere.

 

Presentazione della professionista.

Nome e Cognome: Laura Donà

Professione: Tagesmutter Domus

Laurea e/o altri attestati di interesse: Diploma magistrale con abilitazione

Esperienze professionali di interesse: Educatrice – Docente