La recensione di “La storia di Greta”

In questo libro l’autrice ripercorre alcuni passi fondamentali di Greta Thunberg, famosa per il suo sciopero contro il riscaldamento del globo terrestre.

La recensione.

Greta Thunberg- non sei troppo piccolo per fare cose grandi di Valentina Camerini 

La biografia non ufficiale di Greta Thunberg, Edizioni De Agostini 2019

L’autrice

Valentina Camerini è sceneggiatrice, giornalista e scrittrice. Comincia a lavorare nell’editoria nel 2001, come assistente stylist per i mensili femminili Vogue e Glamour, editi da Condé Nast. Dal 2003 lavora per Walt Disney, collaborando al mensile W.i.t.c.h. Contemporaneamente lavora come giornalista e inviata speciale per il settimanale Topolino. Nel 2009 lavora ai fascicoli collezionabili dedicati ai Gormiti editi da DeAgostini, scrivendone i giochi e gli approfondimenti scientifici.  Nel 2009 entra a fare parte del team Disney che lavora ai progetti sui new media, seguendo l’adattamento dei fumetti su devices di ultima tecnologia (smartphones, consoles di videogiochi, tablets).

La struttura del libro. 

Il libro ha 119 pagine. 

La nostra opinione.

In questo libro l’autrice ripercorre alcuni passi fondamentali di Greta Thunberg che l’hanno portata poi a iniziare il 20 Agosto 2018 lo “Skolstreijk för Klimatet” ovvero lo sciopero da scuola per il clima davanti al Parlamento Svedese a Stoccolma.

Inizialmente era da sola ma armata del suo cartello era fortemente motivata a ricordare al parlamento l’urgenza di fermare il riscaldamento globale. Poi già dai giorni successivi e attraverso anche l’uso dei social la sua iniziativa si diffuse sempre di più e non solo in Svezia!

Greta, racconta l’autrice, è sensibile al tema ambientalista da diversi anni: da quando era ancora bambina e a scuola ad otto anni alcuni insegnanti avevano fatto presente alla classe quanto l’uomo con i suoi comportamenti potesse causare il cambiamento climatico.

Lei non capiva come mai i giornali, la televisione, nessuno si occupasse seriamente di informare diffusamente le persone dell’urgenza di questo riscaldamento della nostra Terra. Così ha cominciato a preoccuparsene e farne un pensiero costante nella sua quotidianità portando anche i suoi genitori a sostenerla nella sua battaglia. Ha messo in pratica diversi cambiamenti nelle scelte quotidiane come non prendere più un aereo, andare di più a piedi, acquistare un auto elettrica, creare un piccolo orto nel giardino di casa…e non solo!

L’autrice racconta anche quante sfide Greta abbia dovuto vincere: ha parlato davanti ad un pubblico numerosissimo o ad una platea di importanti politici internazionali come quella del COP24 organizzato dalle Nazioni Unite in Polonia per discutere dei cambiamenti climatici o al World Economic Forum a Davos in Svizzera. Con delicatezza poi racconta come Greta e la sua famiglia abbiano affrontato a 11 anni la depressione e la successiva diagnosi di Sindrome di Asperger.

Grazie alla notorietà raggiunta Greta è impegnata anche a far conoscere meglio la sindrome di Asperger. Chi come lei ce l’ha è meno portata a farsi nuovi amici, conoscere persone, chiaccherare di argomenti futili ma ha grandi talenti. E Greta l’ha dimostrato.

I cambiamenti climatici rendono la vita sulla terra più difficoltosa e pericolosa. I disastri ambientali rischiano di far scoppiare conflitti e guerre. L’impegno dei ragazzi del Friday for Future è quindi anche un impegno per la pace. per questo Greta è stata nominata per il Nobel per la Pace!

L’autrice dedica alcuni capitoli alla spiegazione ai bambini del riscaldamento globale e quindi questo libro davvero si adatta benissimo ad una lettura con i vostri figli a partire dalla scuola primaria per affrontare un tema così importante e purtroppo sempre più influente nella qualità di vita dei prossimi anni.

Cosa possiamo fare: 1) limitare l’utilizzo dell’automobile e scegliere di andare più spesso a piedi e con i mezzi pubblici; 2) organizzarsi e usare l’auto in gruppo; 3) ricordarsi di spegnere la luce quando si esce da una stanza; 4) Riscaldare l’acqua inquina quindi meglio usarla il meno possibile; 5) meglio la doccia al bagno dove ci vuole più corrente elettrica per scaldare l’acqua; 6) gli imballaggi e le confezioni degli oggetti che si comprano richiedono energia per essere prodotti e inquinano quindi meglio non comprare oggetti troppo impacchettati e/o troppo grandi; 7) scegli verdure e frutta di stagione; 8) prima di comprare qualcosa di nuovo domandati se ne hai davvero bisogno; 9) in inverno non esagerare con il riscaldamento: potresti diminuirlo di un grado e indossare una felpa in più in casa; 10) in estate limita l’utilizzo del condizionatore; 11) ricorda che l’elettricità che consumi viene prodotta bruciando combustibile e immettendo anidride carbonica nell’atmosfera: limita gli sprechi!

L’autrice stila poi un breve glossario per spiegare tutti i termini più utilizzati sia nel libro sia negli articoli delle riviste e dei giornali e che si riferiscono al tema del cambiamento climatico come ad esempio “combustibili”, “effetto serra”, ” ghiacci perenni”.

Il libro termina infine con una cronologia degli eventi riguardanti l’inquinamento umano e il surriscaldamento globale a partire dalla rivoluzione industriale del 1700.

Una frase scelta per voi:

“Gli adulti continuano a dire di dover dare ai giovani Speranza. Non voglio speranza voglio che siate presi dal panico, che AGIATE. Voglio che vi comportiate come se foste in mezzo ad una crisi perchè è così che stanno le cose”.

“Il 15 marzo 2019 non era più solo Greta a far sentire la sua voce. Migliaia di persone in tutto il mondo protestarono, durante il grande sciopero mondiale per il clima. Se nell’agosto dell’anno prima era solo Greta a sedere davanti al Riksdag ora erano coinvolti 123 paesi più di 2000 città. Solo in italia si parla di un milione di ragazzi coinvolti.”


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