IL GIOCABOSCO – Parco Tematico Didattico a Gavardo (BS)

Oggi Silvia di Grafica CIUF, che già avete avuto il piacere di conoscere con l’articolo In gita in Val di Fiemme, ci racconta la gita fatta con famiglia ed amici al Giocabosco, un Parco Tematico Didattico immerso Natura  a Gavardo (BS).

il giocabosco

Gita al Giocabosco

Ho portato i miei bimbi al Giocabosco di Gavardo, per passare una giornata nella natura, finché le temperature esterne di questo autunno ce lo concedono.
Ci sono alcuni posti auto vicino all’ingresso, ma sono riservati alle mamme in attesa e ai disabili, quindi l’auto va lasciata nel parcheggio ai piedi della via e bisogna percorrere circa 200 metri a piedi in salita.

Giocabosco è un bosco dove, attraverso la fantasia e il divertimento, si cerca di avvicinare i bambini alla natura al fine di diffondere l’educazione ambientale.

Nato nel 2005, questo parco tematico ha un intrattenimento mirato per bambini da 2 a 7 anni, infatti tutto è a misura dei più piccoli. Gli spazi non sono sconfinati, di conseguenza non ci sono lunghe passeggiate da fare: seguendo un percorso, accompagnati da una storia di Gnomi e animali, i bimbi sono stimolati a sviluppare il piacere della scoperta e della collaborazione attraverso attività che stimolano i cinque sensi.

Con l’arrivo della pandemia di questo 2020 le attività di gruppo con le fatine del Giocabosco, purtroppo, sono state sospese, ma ci hanno consegnato una scatola all’ingresso, contenente materiali, colori e tessuti per creare ognuno il proprio gnomo personale. Inoltre la scatola conteneva la mappa, un cappello da gnomo ciascuno, e una serie di giochi e indovinelli da fare per i più piccoli, per divertirsi nonostante le limitazioni. A disposizione, ci sono altri gessetti di ogni colore, colla liquida e argilla per i lavoretti.

Altalene, scivoli, labirinti, casette sugli alberi, casette di legno, ogni gioco all’interno del percorso è stato divertentissimo per loro. L’ambientazione, all’interno di un bosco vero e tutti i materiali che costituiscono giochi, casette degli gnomi, tavoli, panche ecc…, che sono di legno, ti fanno sentire davvero parte della natura. Sculture, macchinine da guidare, casette degli Gnomi fatte di legno e argilla, cartelli, filastrocche, i miei figli hanno notato tutto, anche gli adorabili vestitini degli Gnomi stesi sui rami, che devo ammettere, hanno fatto impazzire anche me.

giocabosco giochi nella natura

Ogni famiglia può occupare un tavolo (ce ne sono diversi disposti lungo tutto il percorso) nel quale lasciare gli zaini ingombranti, in ogni tavolo ci sono lavagnette di varie misure e gessetti con cui i bimbi possono divertirsi a disegnare, e varie scatole contenenti sabbia e ciotoline, per stimolare la loro fantasia. Non ci sono effetti speciali, ma ogni particolare è molto curato, si possono trovare tantissime cose piccole ed originali. Si può portare il pranzo da casa, oppure acquistare piatti pronti nel punto ristoro Bottega delle Fate. Lo staff specifica in più punti che all’interno del chiosco, tutto il materiale è compostabile (piatti, bicchieri, posate, cannucce, ecc). Non si trovano bottiglie in plastica, ma solo vetro.
Per chi invece non volesse rinunciare ad una bella grigliata in famiglia, è inoltre disponibile gratuitamente (su prenotazione) l’uso del barbecue. Si trova legna, carbone, griglie e pinze, basta solo portarsi il cibo da casa.

All’interno del bosco si possono vedere pony, colombe, galline e conigli. Con un supplemento extra di 4 € a bambino si può fare un giretto su uno dei pony, e spazzolare e coccolare l’altro.

E’ stata davvero una giornata speciale, i miei bambini si sono davvero divertiti, a fine giornata erano distrutti a furia di saltellare tra un gioco e l’altro.

È un posto magico e, se si è disposti a far volare la fantasia, anche i genitori possono passare una piacevole giornata nella natura.

natura giochi

Per qualsiasi ulteriore informazione vi rimandiamo al sito ufficiale Il GIOCABOSCO.


La filastrocca di Gnomo Gelsomino


FILASTROCCA: CHI PENSA AI BAMBINI?

Bambini, grandi e piccini,
esseri speciali con troppi confini.
In casa giocano a nascondino
senza un amico vicino.
Noi sempre connessi
sopravviviamo di compromessi,
Loro sempre pronti
ad ascoltare i nostri racconti.
Cosa resterà di questi mesi?
Ne usciranno illesi?
Aspettano e si adattano fiduciosi,
come noi ogni giorno più nervosi.
Non ci sono certezze
possiamo solo darci carezze,
coccole e abbracci infiniti,
almeno a casa non sono proibiti!


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