Giornata mondiale dei desaparecidos

Giornata mondiale dei desaparecidos

Il 30 agosto di ogni anno si celebra la Giornata mondiale dei desaparecidos, le moltitudini di scomparsi nel mondo per ragioni politiche, sociali, o semplicemente, perché sospettate di essere autori di azioni antigovernative dalle polizie dei regimi militari, dittatoriali, corrotte.

Perchè la Giornata mondiale dei desaparecidos?

La giornata internazionale dei desaparecidos, è stata istituita dall’ONU nel 2010 su proposta della Federazione Latinoamericana di Associazioni di Familiari di Detenuti-Scomparsi (FEDEFAM) e di altre associazioni per i diritti umani, per ricordare tutte quelle persone che da un giorno all’altro sono scomparse nel nulla.

La “sparizione forzata”, conosciuta meglio con un termine che dall’America Latina degli anni Settanta si è imposto in tutto il mondo, desaparicià, è un crimine contro l’umanità.  Oggi ancora praticato in decine di Paesi, in particolare Egitto, Algeria, Marocco, Cecenia, Pakistan, Bosnia ed Erzegovina e Kossovo.

Fenomeno ancora diffuso purtroppo…

Il fenomeno si è ormai diffuso in tutto il mondo e desta notevoli preoccupazioni in tutta la comunità internazionale. Le vittime designate sono gli attivisti nel campo della difesa dei diritti umani, bambini e disabili.

Le sparizioni forzate sono commesse da agenti dello Stato o da persone che agiscono per conto dello Stato. Una volta catturata la persona presa di mira, il cui arresto o la cui detenzione vengono sistematicamente negati, le autorità pongono questo essere umano al di fuori della protezione della legge.

Quasi mai viene portata di fronte a un giudice e raramente vengono registrati il suo “reato” o il luogo di detenzione. I pochi superstiti hanno raccontato di torture, detenzioni in campi di concentramento, fucilazioni, fosse comuni, salme buttate in mare.

La maggioranza non è mai tornata indietro perché morta o perché ancora si attendono notizie. La sparizione forzata è stata riconosciuta come crimine contro l’umanità dall’articolo 7 dello Statuto di Roma del 17 luglio 1998 per la costituzione del Tribunale Penale Internazionale e dalla risoluzione delle Nazioni Unite numero 47/133 del 18 dicembre 1992.

Vi lasciamo alcune citazioni per aiutarvi a riflettere in questa dolorosa giornata.

“E’ nella separazione che si sente e si capisce la forza con cui si ama.” Fedor Dostoevskij

“Un cuore che cerca sente bene che  qualcosa gli manca. Ma un cuore che ha perduto sa di cosa è stato privato.” Goethe

 


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