Giochi da tavolo per tutta la famiglia: 5 benefici

In questo articolo vi elencheremo 5 benefici dei giochi da tavolo per tutta la famiglia in questo particolare periodo che stiamo attraversando durante il 2020.

1. Il gioco rafforza il legame con i propri cari e regala bellissimi ricordi a tutta la famiglia.

Questo periodo così particolare a causa della pandemia da coronavirus ha fatto emergere, guardando ciò che di positivo ha portato, quanto i giochi da tavolo possano essere una risorsa di incontro e di maggiore conoscenza per le famiglie.

Il 47 per cento dei bambini di oggi sono figli unici e spesso si ritrovano da soli; ecco quindi che è più facile che si affidino per trascorrere il tempo quasi esclusivamente alla televisione, alle serie tv e ai cellulari.

Prevedere un momento nell’arco di una giornata, di una settimana, giocando a giochi da tavolo con i propri figli li aiuta quindi a non isolarsi troppo perdendosi in serie televisive troppo intense emotivamente (per la loro età) o dall’utilizzo seriale in ogni momento della giornata del cellulare.

Fare una serata a uno dei giochi da tavolo tra i classici come Cranium o Trivial Pursuit (e le sue versioni più recenti)o Cluedo aiuta i bambini e ragazzi a mettersi in gioco nel qui ed ora con i propri famigliari ma aiuta anche i genitori.

Li aiuta a mostrare il loro lato più giocoso e leggero. Questo talvolta non riesce ad emergere schiacciato tra impegni di lavoro, la gestione della casa e l’aiuto ai figli nella didattica a distanza (laddove presente) per cui il rapporto genitori e figli potrebbe averne risentito.

Eppure è proprio nel gioco che si rinsaldano i legami e soprattutto che si possono formare dei ricordi memorabili.

2. Offre ai genitori possibilità di parlare ai propri di figli di alcuni concetti importanti

Grazie alle piccole sfide che propone il gioco il genitore può intervenire su alcuni argomenti che sono molto sentiti in età scolare. Ad esempio il concetto di errore: gli errori esistono perché esistono strategie che possono essere sempre migliorate. Sbagliare, commettere degli errori può essere vissuto in modo positivo, come ricerca di miglioramento e di crescita.

Oppure il concetto di rispetto delle regole che è alla base di ogni società. Il buon funzionamento della società si basa sulle regole che gli uomini si sono dati per far funzionare al meglio la vita comunitaria e per garantire i diritti di tutti. Dietro ad una norma magari fastidiosa bisogna ricordare che in realtà vi è la possibilità di stare bene con se stessi e con gli altri. Grazie alle regole il gioco ad esempio può proseguire in modo sereno e senza prevaricazioni o ricatti.

3. Migliora lo stato di salute fisico e emotivo

Alcuni studi clinici riportano che anche solo un paio di partite ad un gioco da tavolo alzano i livelli di endorfine (sono sostanze chimiche prodotte dal cervello e dotate di una potente attività analgesica ed eccitante) in quantità sufficiente per abbassare la pressione sanguigna e migliorare la frequenza cardiaca e il sistema immunitario.

Il gioco da tavolo può produrre rilassamento e il 53% delle persone secondo uno studio si dice in grado di alleviare lo stress con una sola partita!

Non sono emersi gli stessi risultati per i videogames, può però essere utile osservare lo stato dell’umore del ragazzo a fine partita di un gioco da tavolo confrontarlo con quello a fine partita con i videogames e chiedere a loro come si sentono emotivamente.

4. Migliora le prestazioni cognitive.

I giochi da tavolo, risulta da diverse ricerche in ambito neurocognitivo, allenano il cervello di grandi e piccini; negli adulti e anziani sembra rallentino l’invecchiamento mentale migliorando la flessibilità cognitiva e la capacità di ragionamento astratto, invece nei bambini e i ragazzi vi sono evidenze che migliorino la memoria, la concentrazione e l’attenzione e il ragionamento logico.

Se nella vita quotidiana, infatti, siamo anche solo in pochi minuti iperstimolati dalla televisione accesa, dalle notifiche dei social e dalla varietà di messaggi, durante un gioco da tavolo si ha invece la possibilità di alleggerirsi. Infatti il cervello si deve concentrare su un solo obiettivo, senza dover cambiare continuamente da uno strumento multimediale all’altro.

5. Migliora l’intelligenza emotiva.

Grazie alle regole che governano il gioco e il rispecchiamento con gli altri partecipanti (genitori compresi) sembra che giocare aiuti a regolare le proprie emozioni, diminuendo l’ impulsività dei bambini e ragazzi. Per riuscire nel gioco (e talvolta si è ancora più responsabili dell’andamento in quanto si è suddivisi in squadre) serve infatti una maggiore riflessione sulle azioni e una maggiore capacità decisionale ecco quindi che è necessario l’autocontrollo.

L’autocontrollo è una abilità dell’intelligenza emotiva che si sviluppa con la conoscenza delle proprie emozioni e migliora anche grazie alle esperienze. Sentire di essere in grado di gestire un po’ meglio l’ansia o la rabbia (per una sconfitta o errore) può ripercuotersi positivamente anche sull’autostima.

Che dire … giocando si impara!


Se ti è piaciuto questo articolo, potrebbero interessarti anche i seguenti: