Gardaland

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Il sogno di un bambino andare a Gardaland….

Se parliamo di luoghi in interesse, luoghi in cui poter trascorrere ore piacevoli con la famiglia… non si può non parlare di Gardaland!

Breve cenno storico

Il parco viene inaugurato nel luglio del 1975 e nasce dall’idea lungimirante di un imprenditore veronese, Livio Furini. Dopo il successo dei primi anni, dal 1984 il parco accelera considerevolmente la sua crescita. Nel 2004 viene inaugurato il Gardaland Hotel mentre del 2008 vi è la realizzazione del Gardaland SEA LIFE Aquarium. Nel mentre, dal 2006, il parco entra a far parte del gruppo Merlin Entertainments, di cui fanno parte anche luoghi come Madame Tussaud, i parchi LEGOLAND e il London Eye. Nel 2016 infine è stato inaugurato il Gardaland Adventure Hotel.

Il parco

Passo una giornata al parco tutti gli anni (negli anni più fortunati anche due) fin da quando sono piccola. Credo sia un’incredibile meta, da non perdere. Ogni anno vi sono strutture nuove o parti rimodernizzate, persiste qualche bel vecchio gioco. Tutto è tenuto nella massima cura e pulizia. Il verde, in particolar modo, è impeccabile.

Ci sono giochi per tutti i gusti. Ai bambini piccoli, negli ultimi anni, è stata dedicata un’intera area. Per i bambini consiglio anche gli spettacoli, informatevi sugli orari all’ingresso del parco. Personalmente non amo i giochi spericolati ma, per gli amanti, ce ne sono diversi.

Consiglio di passarci l’intera giornata. Il costo dell’ingresso è obiettivamente importante. I bambini non pagano solo sotto il metro e vengono controllati all’ingresso. Valutate che, anche portandovi da mangiare da casa (cosa che faccio sempre io), ci saranno sempre spese extra: una bibita fresca, un buon gelato… se poi volete comprarvi un gadget ricordo e una foto… Valutate che il parcheggio stesso è a pagamento, in alternativa potreste arrivare in treno a Peschiera del Garda e lì prendere i bus navetta gratuiti. Ci sono sconti e anche taglia coda per le donne in gravidanza.

All’interno le attrazioni sono tutte gratuite (in passato non era così) ma c’è la possibilità di acquistare i “taglia coda” per evitare le attese. Sono a pagamento, personalmente vado in periodi in cui non servono. Non ne conosco esattamente costo e funzionamento.

Per le persone in zona validissima è l’alternativa abbonamento, se pensate di andarci almeno tre quattro volte. Io per ora non l’ho ancora fatto ma non escludo di farlo in futuro.

gardaland  gardaland

Quando andare? Ovvio che sia da evitare il fine settimana, soprattutto in alta stagione. Ormai il parco è aperto diversi mesi l’anno (quando ero piccola apriva solo d’estate) per cui cercate di trovare il momento giusto. Della serie… se alle 12 siete ancora incolonnati in autostrada all’uscita Peschiera del Garda… beh ripensateci! Nel fine settimana sono assicurate code lunghissime e grande nervosismo al seguito.

Personalmente prediligo la primavera, prima della fine della scuola. Temperature ottime. Ancora pochi turisti. Ve lo consiglio. D’estate però è aperto fino a tarda serata per cui può essere una valida alternativa. Sono stata anche in periodo natalizio, molti anni fa. Bello, atmosfera surreale. Tenete presente che molte attrazioni sono però chiuse con il freddo. Durante altre manifestazioni non sono stata, ma sicuramente saranno all’altezza.

Il mangiare? Onestamente me lo porto da casa per cui non ho metri di giudizio, al massimo prendo un dolcetto o un gelato, che fa comunque festa! Insomma se uno va a Gardaland, non ci va per il cibo, questo è certo!

Dentro troverete zone per allattare e cambiare i neonati. Aree dove rilassarvi o rinfrescarvi un po’. Zone pic nic.

In conclusione è un parco molto conosciuto, molto frequentato e credo che per un bambino sia sempre un sogno andarci. Organizzate un giretto nell’arco dell’anno. Sul sito troverete tutti i dettagli, cliccando qui.